- FINANZA, STRATEGIA E REPORT
San Donato Milanese, 24 aprile 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di Eni, riunitosi ieri sotto la presidenza di Giuseppe Zafarana, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2025 (non sottoposti a revisione contabile). Claudio Descalzi, AD di Eni, ha commentato:
“I solidi risultati del primo trimestre sono il frutto della costante esecuzione della nostra strategia, nonostante l’incerto contesto macroeconomico. Manteniamo la disciplina finanziaria e la determinazione nel fare leva sui nostri vantaggi competitivi basati sull’esplorazione, sulle tecnologie proprietarie e sugli innovativi modelli di business, per eseguire la trasformazione e generare valore per i nostri azionisti. Gli straordinari successi esplorativi aprono nuove opportunità di mercato e di ritorni. Con Petronas stiamo creando un nuovo satellite upstream paritetico, autofinanziato, con lo scopo di valorizzare l’ingente potenziale delle nostre scoperte al largo dell’Indonesia. Il modello di “esplorazione duale” è stato applicato negli accordi con Vitol, anticipando la monetizzazione dei rilevanti progetti Eni di Baleine e Congo FLNG con incassi attesi pari a $2,7 mld. La strategia di crescita e di creazione di valore basata sui satelliti relativi alla transizione prende slancio; Enilive e Plenitude hanno perfezionato ulteriori investimenti, mentre è in fase di definizione il nuovo satellite dedicato all’attività di cattura/stoccaggio della CO2.
Nel primo trimestre Eni ha conseguito su base adjusted €3,7 mld di utile operativo proforma, €1,4 mld di utile netto e €3,4 mld di flusso di cassa operativo in grado di coprire gli investimenti lordi di €1,9 mld e la distribuzione di cassa agli azionisti. Questi risultati insieme agli incassi della gestione del portafoglio ci consentono di ridurre il rapporto di leva al livello storicamente minimo di 0,12. In prospettiva, siamo ben posizionati per attraversare l’attuale congiuntura: grazie a un portafoglio di attivi di elevata qualità, in grado di fornirci ampia flessibilità, e a strutture finanziarie collaudate che assicurano una disciplinata allocazione del capitale e una crescita autofinanziata, siamo in grado di ottimizzare i nostri piani di spesa e la gestione della cassa. Come risultato abbiamo individuato oltre €2 mld di azioni di razionalizzazione della spesa, equivalenti a circa 15 $/bbl di effetto prezzo, e siamo in grado di confermare la nostra politica di distribuzione per il 2025 nel contesto di una solida struttura finanziaria.”
Gli eccellenti successi esplorativi sono alla base dei principali traguardi della E&P
Costante crescita dei nostri satelliti legati alla transizione
Tecnologie proprietarie per promuovere la crescita e la decarbonizzazione a lungo termine
Innovativi modelli finanziari e disciplina nella spesa per generare valore per gli azionisti e ridurre l'indebitamento
Risultati finanziari del primo trimestre 2025 nel complesso solidi trainati dalla costante esecuzione della strategia Eni
In risposta ai rischi macroeconomici e alle incertezze sui dazi commerciali, la società ottimizza i piani di spesa per il 2025 e farà ricorso alle leve di portafoglio. Le azioni di mitigazione relative agli investimenti, portafoglio, costi e altre iniziative di cassa sono previste compensare oltre €2 mld di effetti negativi dello scenario.
In attesa dell’approvazione dell’Assemblea degli azionisti del prossimo 14 maggio, confermato l’incremento del 5% del dividendo di competenza dell’esercizio 2025 a €1,05 per azione e l’avvio del programma di riacquisto di azioni da €1,5 mld.
Robusta struttura patrimoniale e rapporto di leva entro l’intervallo obiettivo.
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