Eni Rewind è la società ambientale di Eni che esegue interventi di
bonifica dei siti operativi e dismessi e gestisce la filiera dei rifiuti provenienti
dalle attività industriali e di risanamento. Dal 2003 abbiamo maturato significative
esperienze sul campo, diventando un centro di eccellenza nel settore. La maggior parte
dei siti in cui operiamo stato acquisito o conferito per legge negli anni Ottanta
e Novanta per la scelta politica di impegnare l’allora ente pubblico, Eni, nelle
operazioni di salvataggio di realtà industriali in crisi.
Oggi
Eni Rewind è il primo operatore per le bonifiche in Italia grazie anche allo
sviluppo di un modello operativo integrato che si distingue per l’applicazione
delle tecnologie più avanzate e per l’attenzione alla sostenibilità.
La bonifica è per noi un’opportunità per il “sistema Paese”
in termini ambientali, ma anche per il rilancio dell’economia e dell’occupazione.
Per far questo, già nelle fasi iniziali del progetto di risanamento, pianifichiamo
in accordo con le istituzioni iniziative di valorizzazione e riutilizzo delle aree
bonificate al fine di renderle disponibili per nuove attività, in linea con
i principi dell’economia circolare.
Nella strategia della società
prevale l’impegno per una gestione sostenibile di suolo, acqua e rifiuti. In
particolare, per quanto riguarda il recupero dei suoli, l’attenzione è
rivolta alla riconversione dei cosiddetti brownfield affinchè possano ospitare
impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile oppure nuove attività
per lo sviluppo dell’economia locale. L’obiettivo per la risorsa acqua
è massimizzarne il reimpiego, una volta trattata, al fine di ridurne il prelievo
in natura mentre, per i rifiuti industriali e da bonifica, è quello di assicurare
una gestione a ridotto impatto ambientale.
Fin dal 2011 Eni Rewind, in linea con i principi della green remediation, ha avviato un programma per la bonifica sostenibile al fine di individuare le migliori soluzioni di risanamento in termini di impatto ambientale.
Eni Rewind mira al recupero e al riutilizzo delle acque e dei rifiuti. In questa prospettiva la società considera cruciale il ruolo della risorsa idrica, quale capitale naturale, e ne promuove una gestione efficiente per ridurne il prelievo in natura. Inoltre, la società è centro di competenza per la gestione dei rifiuti provenienti dagli interventi di bonifica e dalle attività produttive di Eni in Italia.
CONTINUA A LEGGERELe saline Conti Vecchi, situate all’interno di una delle più importanti aree umide d’Europa, vennero avviate nel 1931 per la produzione di sale, solfato di magnesio e cloruro di magnesio, a fronte della concessione rilasciata all’ing. Luigi Conti Vecchi nel 1921 con decreto regio. Oggi la Società Ing. Luigi Conti Vecchi (controllata al 100% Eni Rewind) gestisce sia le saline, che si estendono su una superficie di circa 2.700 ettari tra i comuni di Assemini, Capoterra e Cagliari, sia lo stabilimento dove si produce soda, acido cloridrico e ipoclorito.
CONTINUA A LEGGERELa complessità delle bonifiche nei siti in cui opera hanno portato Eni Rewind a maturare esperienze e competenze uniche a livello nazionale nel campo della progettazione e dell’esecuzione degli interventi di risanamento. La crescita e la condivisione di tali competenze consentono alla società di sperimentare tecniche sempre più innovative per affrontare nuove sfide progettuali.
CONTINUA A LEGGEREPer Eni Rewind è fondamentale favorire il dialogo, il confronto e l’interazione con tutti i suoi stakeholder istituzionali e territoriali in quanto la società tratta risorse primarie indispensabili e strategiche – come il suolo e l’acqua - con l’impegno di renderle successivamente riutilizzabili e proficue in termini sociali ed economici.
CONTINUA A LEGGERENel 2018 abbiamo esteso le nostre attività all’estero, attraverso una struttura organizzativa dedicata, e messo a disposizione delle realtà di Eni un know how consolidato in materia di ingegneria ambientale, trattamento delle acque e bonifica dei suoli. Dopo una prima analisi dei fabbisogni potenziali dell’Upstream e delle sue consociate, abbiamo proposto e avviato progetti in diverse parti del mondo, dall’Africa al Medio Oriente e all’Asia.
CONTINUA A LEGGERELa sfida di Eni Rewind è dare nuova vita ai territori perché le sue attività non si fermano alla bonifica e alla riqualificazione dei siti in tutte le loro parti fisiche, bensì includono la valorizzazione del patrimonio naturalistico, culturale, artistico e umano. Per questo, dopo aver riqualificato un sito, la società si dedica a farlo rivivere, dando a esso un nuovo impulso, e a rinforzare il tessuto sociale, creando un contesto favorevole allo sviluppo di nuove opportunità.
CONTINUA A LEGGERE