assemini-cover.jpg

Assemini

Risanamento ambientale e valorizzazione storico-naturalistica sono oggi i driver della nostra strategia per il sito.

Assemini, una best practice di bonifica e valorizzazione storico-naturalistica

La storia di Assemini inizia negli anni '60 quando il sito, in località Macchiareddu, alle porte di Cagliari, viene scelto nell’ambito del Piano di Rinascita della Sardegna per il rilancio dell’economia nel sud dell’isola. Le attività del petrolchimico vengono avviate con otto società integrate operanti nella chimica inorganica e organica, poi confluite in Rumianca Sud e poi in SIR. In tale contesto le adiacenti saline della società Ing. Luigi Conti Vecchi assicuravano il sale alla filiera cloro-dicloretano. Nei primi anni ’80 Eni, attraverso Enichem, rileva ex lege lo stabilimento, comprese le saline, nell’ambito delle operazioni di salvataggio industriale del Governo. Enichem ha avviato un graduale processo di ridimensionamento, introdotto il primo impianto in Italia a tecnologia a membrana per la produzione di soda caustica e realizzato i primi interventi ambientali. Nel 2021 l’impianto è stato ceduto a un player del settore. Risanamento ambientale e valorizzazione storico-naturalistica sono oggi i driver della strategia di Eni Rewind per Assemini, compresa nel Sito di Interesse Nazionale Sulcis Iglesiente Guspinese individuato nel 2001.

Le nostre attività ad Assemini

Le attività di risanamento ambientale ad Assemini riguardano le aree denominate Area Impianti, Isola 5, Area Esterna, area esterna ex discarica Rumianca e Deposito Costiero, oltre agli interventi realizzati a Is Campus di proprietà del Consorzio CACIP. Inoltre, la società ha in corso le attività di bonifica nell’area Radice Pontile di competenza comunale. Per quanto concerne la falda, Eni Rewind gestisce gli interventi di bonifica che prevedono modalità diverse per le singole aree tenuto conto della specificità dei contaminanti. Nel sito sono presenti numerose barriere idrauliche e sistemi di emungimento, sia all’interno che all’esterno, e un impianto di trattamento delle acque di falda con una potenzialità pari a 180 mc/h.

Le mappe sopra riportate intendono rappresentare le attività di Eni Rewind nel sito. Per la perimetrazione ufficiale si rimanda alla cartografia del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica o dell’ente competente.

Le mappe sopra riportate intendono rappresentare le attività di Eni Rewind nel sito. Per la perimetrazione ufficiale si rimanda alla cartografia del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica o dell’ente competente.

Le mappe sopra riportate intendono rappresentare le attività di Eni Rewind nel sito. Per la perimetrazione ufficiale si rimanda alla cartografia del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica o dell’ente competente.

Lo stato del procedimento ambientale

Dal 2003 al 2009 la società ha realizzato la messa in sicurezza di emergenza della falda e dei suoli, ha presentato i piani di caratterizzazione, approvati nel 2009, e le analisi di rischio, più volte rielaborate a seguito delle prescrizioni ricevute dagli enti. A partire dal 2010 la società ha presentato diversi progetti di bonifica per le aree, tutti approvati tra il 2003 e il 2019.

risanamento-infografica-assemini-desktop.jpg
risanamento-infografica-assemini-mobile.jpg
168358288

I nostri progetti di valorizzazione

La nostra principale sfida è dare nuova vita ai territori.

SCOPRI DI PIÙ