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Case dell’Amicizia, il progetto per promuovere l’inclusione sociale

Insieme a Plenitude rispondiamo alle necessità concrete delle persone più fragili a Napoli, Roma e Torino.

Eni Foundation, insieme con Eni Plenitude Società Benefit , supporta le Case dell'Amicizia, nelle città di Napoli, Roma e Torino, aperte e gestite dalla Comunità di Sant'Egidio. Diffusi nei quartieri di molte città italiane, questi luoghi rappresentano punti di riferimento per contrastare l’aggravamento delle situazioni di fragilità e prevenire il rischio di povertà assoluta per le persone singole e i nuclei familiari fragili con minori, offrendo supporto ad anziani soli, persone con disabilità e senza dimora, giovani con difficoltà economiche. Attraverso i servizi di ascolto, consulenza e orientamento, e il vincolo di amicizia e fiducia che si instaura con gli operatori volontari, ognuno viene aiutato nell'identificare problemi, bisogni, priorità, e supportato nella ricerca di soluzioni. Il primo incontro inizia con una richiesta di sostegno materiale a cui viene data risposta attraverso la distribuzione di pacchi alimentari e generi di prima necessità, a cui segue una presa in carico della persona attraverso percorsi individuali di autonomia economica e abitativa. La stretta collaborazione tra i servizi pubblici e privati a livello territoriale ha permesso di sviluppare soluzioni diversificate per rispondere in maniera sempre più puntuale alle singole necessità.

Gli obiettivi del progetto

All’interno delle Case dell’Amicizia le persone vengono affiancate nelle loro esigenze e si adotta un approccio “olistico”, allo scopo di rispondere sia a obiettivi specifici sia generici come:

  • supportare le necessità primarie di singoli e famiglie in difficoltà economico-sociale e abitativa nelle città di Napoli, Roma e Torino
  • sostenere il percorso di uscita dalle condizioni di disagio e povertà, offrendo servizi multidimensionali che uniscono interventi di natura emergenziale e percorsi individuali di autonomia economica e abitativa.

Le azioni

I servizi di ascolto e l'attivazione di percorsi di reinserimento sociale, lavorativo e abitativo costituiscono oggi le principali misure attraverso cui è possibile evitare il cronicizzarsi delle situazioni di povertà e garantire un sostegno efficace e soluzioni durevoli nel tempo. Le Case dell’Amicizia offrono servizi differenziati, favorendo l’accesso sia ai servizi pubblici che a quelli privati, per la difesa dei diritti civili, sociali e sanitari. Le attività che forniscono una rete di supporto quotidiano sono:

  • informazione, consulenza e orientamento
  • supporto legale e affiancamento per l’accesso ai servizi pubblici e ai documenti, inclusi permessi di soggiorno, cittadinanza, richiesta asilo e prestazioni socio-sanitarie
  • accoglienza e aiuto per chi ha perso il domicilio e per le persone prive di residenza anagrafica e recapito postale
  • orientamento nell'ottenimento di sussidi, compilazione del curriculum vitae, sostegno nell‘inserimento lavorativo
  • distribuzione di alimenti e beni di prima necessità.

Oltre ai pacchi alimentari, sono distribuiti kit igienici, vestiti o voucher presso le Case dell’Amicizia diffuse nei quartieri delle città, anche per sostenere le persone che trovano difficoltà nell’accedere alle forme di supporto del settore pubblico per ragioni anagrafiche, linguistiche, per mancanza di strumenti informatici o competenze. 

Supporto agli anziani, all’inserimento lavorativo e abitativo e all’autonomia individuale

Il programma “Viva gli Anziani!” offre supporto attraverso l’accompagnamento e il monitoraggio delle situazioni di difficoltà, garantendo un’assistenza continua e mirata. È inoltre prevista la distribuzione di generi alimentari di prima necessità, anche a domicilio per le persone anziane in condizione di povertà.

Un’altra serie di percorsi ha come scopo l’inserimento lavorativo e abitativo e l’autonomia delle persone in difficoltà. I volontari coinvolti, con il loro impegno e la loro esperienza, contribuiscono all’affrancamento dalle situazioni di bisogno e isolamento sociale. La comunità Sant’Egidio opera come raccordo fra domanda e offerta di impiego, grazie al suo network di relazioni sul piano locale e nazionale, e sostiene anche iniziative di formazione, inclusione e inserimento per chi è rimasto fuori dal mercato del lavoro.

Inoltre, la comunità porta avanti progetti di autonomia abitativa attraverso iniziative di cohousing che prevedono contributi per il sostegno all’abitare e alla copertura delle spese per le utenze nei momenti di maggiore criticità per le famiglie.

I volontari e gli operatori sono fondamentali nei percorsi di autonomia individuale. Anche grazie alla relazione e al legame che instaurano con le persone, forniscono opportunità, strumenti utili e orientamento sulla base delle volontà e dei bisogni riscontrati. In diversi casi, e nelle situazioni di particolare isolamento, sono previsti interventi di affiancamento per la risoluzione di problematiche psico-sociali.

Risultati e beneficiari

A Natale 2024, assieme a Eni Plenitude Società Benefit, abbiamo sostenuto l’iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio a supporto delle Case dell’Amicizia, fornendo 1.500 pranzi e regali solidali nelle città di Roma, Napoli e Torino. In queste città è prevista la realizzazione di interventi per 5.100 persone in condizioni di vulnerabilità, suddivise tra Napoli (1.300), Roma (2.600) e Torino (1.200).

Durata dell'iniziativa

Le attività previste nel progetto, della durata di circa un anno (da dicembre 2024 fino a novembre 2025), sono sostenute da un investimento di 350.000 euro, mentre al pranzo di Natale 2024 e ai regali solidali sono stati destinati 30.000 euro.