Eni Rewind for 2024

Iniziative, partnership e fatti che raccontano il nostro impegno per una transizione ecologica e lungimirante, nel dialogo con i territori.

enirewind-enifor-cover-report-2024-v1.jpg

Il nostro Report di Sostenibilità 2024

Scarica il documento completo in formato pdf per approfondire.

Operiamo da oltre 20 anni, per offrire a tutte le realtà del gruppo Eni e a importanti clienti pubblici e privati soluzioni efficaci su misura e innovative, facendo leva sull’esperienza consolidata in oltre 100 siti industriali e sulle tecnologie e le sinergie con gli altri business Eni. Il progressivo ampliamento del perimetro di attività negli anni, dall’acquisizione da Saipem dei rami d’azienda di logistica rifiuti e ingegneria ambientale sino alla partnership con LabAnalysis, leader di mercato italiano nel campo delle analisi ambientali, ci ha consentito di rafforzare e ampliare l’offerta integrata di servizi. Un consolidamento delle nostre attività principali che accompagna l’impegno di sviluppo, rilanciato a partire dal 2020, su due direttrici di crescita: la progressiva acquisizione di contratti da committenti non captive, per valorizzare l’esperienza e il know-how maturati e riconvertire progressivamente il personale impiegato nelle attività di bonifica dei siti Eni; la realizzazione di impianti di trattamento rifiuti, preferenzialmente su aree di proprietà bonificate e in partnership con primari operatori del settore, per contribuire a ridurre il deficit nazionale di capacità e ottimizzare i costi di recupero e smaltimento. In questo contesto, lavoriamo costantemente per massimizzare il recupero e il riuso delle risorse, progettando gli interventi di bonifica anche in funzione del futuro riutilizzo delle aree dismesse.

eni-rewind-01-brindisi-v2.jpg
eni-rewind-01-brindisi-v2.jpg

Dal 2003 abbiamo speso circa 6 miliardi di euro nella bonifica dei siti dismessi di proprietà, di cui oltre l’80% è stato impiegato per interventi in siti conferiti ex lege o acquisiti a seguito di operazioni di salvataggio industriale negli anni ‘80 e ‘90, quando Eni era un ente di Stato. Oggi siamo proprietari di circa 3.700 ettari di aree in Italia, di cui circa il 65% ricadenti in Siti di Interesse Nazionale. Al 2024, circa il 68% dei terreni di proprietà sono non contaminati o bonificati, e quindi disponibili per nuove progettualità. Nel restante 32% sono in corso interventi ambientali che consentiranno di riutilizzare le aree prevalentemente nell’arco del prossimo decennio, in primis per lo sviluppo di nuovi impianti per la produzione di energie rinnovabili e per il trattamento e il recupero dei rifiuti.



eni-rewind-03-gela.jpg
eni-rewind-03-gela.jpg

Intendiamo perseguire i nostri obiettivi strategici in partnership con altri player del settore ambientale che abbiano esperienze, competenze e asset complementari e facendo leva sulle tecnologie e le sinergie con gli altri business Eni.

Paolo Grossi, AD Eni Rewind
PDF 761.04 KB


eni-rewind-02-ravenna.jpg
eni-rewind-02-ravenna.jpg