Basilicata Open Lab è giunta alla terza edizione. L’iniziativa, promossa da Eni, attraverso Joule, con il supporto di Shell Italia E&P, ha lo scopo di rafforzare la rete dell’innovazione e dell’imprenditorialità sul territorio lucano. Joule rinnova in questo modo il proprio impegno nel promuovere lo sviluppo sostenibile, la competitività e la collaborazione tra imprese, startup e giovani talenti del territorio.
Le attività in programma sono state presentate il 21 ottobre a Potenza, presso il Polo Bibliotecario, alla presenza delle istituzioni regionali, dei referenti del progetto e di alcuni dei protagonisti delle passate edizioni.
Il progetto si sviluppa su quattro aree strategiche: Agritech, Mobilità sostenibile, Bioenergy e Sviluppo locale, settori chiave per la transizione ecologica e digitale della regione.
“Uno dei punti di forza del programma - ha affermato Mattia Voltaggio, Head of Joule - è aver realizzato un ecosistema dinamico che si evolve anno dopo anno per supportare le capacità e le opportunità del territorio attraverso l’innovazione e la formazione. Il percorso prosegue con nuovi strumenti per accompagnare persone e storie imprenditoriali, e creare valore per la Regione Basilicata sul piano dell’impatto ambientale, sociale ed economico”.
La nuova edizione si avvale anche quest’anno della collaborazione di PoliHub e Consorzio ELIS, partner tecnici che supportano l’iniziativa con competenze specifiche e conoscenza dei territori.