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Premiati cinque progetti innovativi in Kenya nel settore agritech

Il Kenya Agribusiness Entrepreneurship Program (KAEP), in tre anni di attività, ha contribuito all'accelerazione di 30 startup, dando un supporto concreto allo sviluppo sostenibile delle nuove filiere agricole.

21 novembre 2025
3 min di lettura
21 novembre 2025
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Cinque startup del settore agritech sono state premiate a Nairobi dopo aver partecipato alla terza edizione del Kenya Agribusiness Entrepreneurship Program (KAEP), il percorso di sviluppo imprenditoriale promosso da Eni Natural Energies (ENE) Kenya e Joule, in collaborazione con la fondazione E4Impact.

Durante l'evento conclusivo, i dieci finalisti hanno presentato le proprie soluzioni davanti a una giuria composta da investitori, mentor e stakeholder del settore agritech. I cinque progetti più promettenti sono stati selezionati e hanno ricevuto un riconoscimento economico del valore di 10mila euro.

"Attraverso questa iniziativa, abbiamo toccato con mano - ha detto Daniela Morra, Managing Director di Ene Kenya - il talento e la determinazione dei giovani imprenditori, capaci non solo di innovare, ma di trasformare in modo significativo il territorio. Sostenendone i progetti, offriamo il nostro contributo concreto allo sviluppo sostenibile del settore agricolo del Paese, generando un impatto sul tessuto socio-economico e rafforzando l'intera filiera dell'agribusiness di Eni, creando un ponte virtuoso tra startup e impresa".

Mario Molteni, CEO di E4Impact, ha sottolineato la soddisfazione “della collaborazione con Eni in Kenya. Insieme è stato possibile coltivare un ecosistema imprenditoriale in cui innovazione e sostenibilità pongono le basi per plasmare realmente il futuro. Supportando le imprese che operano nell'agricoltura rigenerativa e nell'economia circolare e contribuendo allo sviluppo di catene del valore nell'agritech, stiamo dando un contributo – ha concluso Molteni - a una crescita economica inclusiva e rispettosa dell'ambiente. Attraverso una partnership come quella tra Eni e E4Impact è possibile perseguire obiettivi importanti, sotto il profilo dell'economia e della giustizia sociale". 
 

Le startup premiate per i progetti innovativi

  • IVIANI FARM: l’impresa collabora con gli agricoltori della filiera ortofrutticola, applicando tecnologie waste-to-energy per valorizzare le produzioni dei villaggi ed estendere la durata di conservazione dei prodotti.
  • AGRIBORA: è l’impresa agri-fintech che integra strumenti digitali, servizi finanziari e accesso al mercato al servizio dei piccoli agricoltori e dei commercianti rurali.
  • MAGGY'S KIENYEJI LTD: la startup riduce le perdite post-raccolto essiccando e confezionando in modo sostenibile verdure autoctone per i mercati locali e internazionali.
  • BEE HAPPY ENTERPRISES: l’impresa è specializzata nella produzione di miele e di prodotti a base di miele, facendo leva su sistemi IoT che consentono un'apicoltura di precisione tramite monitoraggio e gestione da remoto.
  • DROFARMER SERVICES: la startup combina tecnologie AI e droni a vantaggio dei piccoli agricoltori, integrando agrotecnologia, strumenti finanziari e pratiche sostenibili per fornire un supporto basato sui dati. 

Il programma in numeri

Dall'avvio nel 2023, il programma di incubazione e accelerazione ha ampliato il proprio raggio d'azione, accompagnando diverse realtà imprenditoriali fino alla fase di contrattualizzazione con Eni. Ad oggi, nell’ambito delle tre edizioni del programma, sono stati presentati oltre 300 progetti innovativi e 30 startup sono state accelerate, generando un ritorno sociale sugli investimenti (SROI) pari a 1,3, ciò significa che ogni euro investito ha prodotto 1,3 euro di valore per le comunità locali.

Eni è attiva in Kenya dal 2012 con progetti innovativi volti a promuovere la mobilità sostenibile, integrando il Paese nella catena del valore dei biocarburanti, e con iniziative mirate a migliorare l'accesso delle comunità all'acqua e ai servizi sanitari.