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Taranto Open Lab, polo di innovazione per startup clean-tech

Il nuovo progetto Eni è stato presentato in occasione del "TEF – Taranto Eco Forum”.

28 maggio 2025
1 min di lettura
28 maggio 2025
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È stato ufficializzato in occasione del “TEF – Taranto Eco Forum” l’avvio del Taranto Open Lab, il progetto Eni, in collaborazione con Joule, con l’obiettivo di intercettare startup clean-tech e creare nella città pugliese un polo di innovazione facendola sempre di più diventare un attrattore di impresa.

“È proprio questo - spiega Mattia Voltaggio, head of Joule, intervenuto all’evento - l’obiettivo di Joule: aiutare l'imprenditoria, in particolare quella dei giovani che viene fuori dalle università, dai centri di ricerca, a tradursi in lavoro e portare quindi un contributo all'economia reale”.

All’Eco Forum, che si è svolto il 22 e 23 maggio, erano presenti anche sei realtà imprenditoriali che collaborano con la raffineria Eni di Taranto attraverso soluzioni concrete per una trasformazione industriale orientata all’economia circolare, all’efficienza e alla sostenibilità.

In un panel, moderato da Mattia Voltaggio, è stata raccontata l’innovazione come leva reale di impatto sul territorio. 
   

Le sei realtà imprenditoriali presenti al TEF:

  • Distran: soluzioni tramite ultrasuoni per il rilevamento di fughe di gas.
  • GSN: specializzata in sensori intelligenti per il monitoraggio delle emissioni di gas.
  • Surfcleaner AB: dispositivi per separare e rimuovere inquinanti da vasche e tank.
  • SLY: sistemi di monitoraggio avanzato per controllare le emissioni in atmosfera.
  • GEVI: specializzata in energia rinnovabile con mini-eolico.
  • Algae Scope: tecnologie basate su macroalghe per la filiera del biofuel e biocoating.