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10 Eni for 2016 | Sustainability Performance
Nel 2016 le emissioni di GHG si sono ridotte del -3,5%, In R&M e Chimica, l’acquisizione della centrale di Livorno
rispetto al 2015. Gli aumenti registrati nel settore G&P ha invece determinato un aumento dell’indice di emissione
(per la crescita della produzione elettrica e dei quantitativi delle raffinerie.
di gas trasportato) e nel settore R&M e Chimica (per In Europa, nell’ambito Emissions Trading Scheme (ETS),
variazioni nel dominio di consolidamento con l’annessione nel 2016 le emissioni consolidate Eni di CO risultano
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alla raffineria di Livorno dell’adiacente centrale ex complessivamente in aumento del 3% rispetto al 2015, in
EniPower) sono stati compensati dal calo nel settore relazione agli incrementi registrati nei settori G&P (+3,1%)
E&P delle emissioni da combustione e processo (-1,8 ed R&M e Chimica (+3,5%). In lieve calo il contributo del
Mt di CO equivalente) e da metano (-0,4 Mt di CO settore E&P (-0,6%). Le quote gratuite assegnate nel 2016,
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equivalente), conseguiti grazie a progetti di efficienza in virtù delle regole di assegnazione in vigore con il terzo
energetica (riduzione dei consumi di gas e ottimizzazione periodo ETS (2013-2020), non sono sufficienti a coprire
della logistica) e al proseguimento delle campagne l’intero fabbisogno (in particolare risulta fortemente
sulle emissioni fuggitive con copertura nel 2016 di siti impattata la società EniPower del settore G&P che dal
in Egitto, Kazakhstan, UK, Ecuador e USA. A marzo 2013 non riceve più quote gratuite ad eccezione di quelle
2016 è entrata in produzione in Norvegia la piattaforma riferite al calore ceduto a terzi). Le installazioni nel 2016
Goliat che, grazie all’utilizzo di soluzioni tecnologiche sono 41, invariate rispetto al 2015.
avanzate (alimentazione elettrica per mezzo di cavi Relativamente alle emissioni indirette di GHG Scope 3,
sottomarini collegati a terra) ha contribuito ulteriormente nell’ottica del miglioramento continuo dell’accuratezza
al contenimento delle emissioni da combustione. e copertura del reporting GHG, la serie storica è stata
L’indice di emissione rispetto alla produzione del settore revisionata in seguito all’ampliamento delle categorie
E&P si è ridotto dell’8,7% e risulta migliore rispetto al rendicontate e alla revisione della metodologia applicata
target di fine anno. Nel settore E&P sono risultati in (allineata ai principali riferimenti internazionali, recepiti
calo anche i contributi delle emissioni da flaring (-2%) da IPIECA e API per il settore O&G) per il calcolo dei
e da venting (-7,2%), così come i volumi di idrocarburi principali contributi emissivi. In particolare, sono stati
inviati a flaring (-2% per quelli totali e -2,2% per quelli aggiunti contributi associati ad approvvigionamento
da processo). I volumi di idrocarburi vented hanno beni e servizi (dal 2015) e agli spostamenti del personale
viceversa registrato un aumento (+6,6%) da attribuirsi upstream da e verso i siti operativi (dal 2016). Le emissioni
principalmente alla società controllata NAE in Nigeria. associate all’utilizzo finale dei prodotti venduti (calcolo
In G&P, sebbene le emissioni di GHG di EniPower siano basato su dati di produzione upstream) costituiscono
aumentate in valore assoluto, il relativo indice riferito alla più del 90% delle emissioni totali. Il dato 2016 risulta
produzione è calato, assestandosi a 398 gCO eq/kWheq. sostanzialmente allineato con il 2015.
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