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                 | Prevenzione e gestione delle emergenze


                 Eni prosegue la pianificazione e   con le procedure aziendali.   emergenze dovute a sversamenti
                 l’attuazione delle esercitazioni   Numerose sono state le iniziative   (si veda sezione “Gestione degli
                 di emergenza, coinvolgendo    per migliorare il supporto alle   oil spill” a pag. 37).
                 tutte le funzioni interessate,
                 dalle squadre d’intervento ai
                 contrattisti specializzati, alle
                 autorità competenti fino ai vertici   Realizzate nel 2016 circa 50
                 aziendali. Il processo segue       esercitazioni (Livello 2 e 3 ) con il
                                                                                        29
                 il sistema di miglioramento
                 continuo al fine di convalidare    coinvolgimento dei vertici aziendali
                 l’esperienza necessaria in linea





                              ˛  COLLABORAZIONE CON IL DIPARTIMENTO
                                DELLA PROTEZIONE CIVILE


                 Nel 2016 Eni ha supportato il Dipartimento della   parte di tutte le funzioni Eni coinvolte in sostegno
                 Protezione Civile Nazionale per l’emergenza   alle popolazioni colpite e un incremento delle attività
                 terremoto in centro Italia fornendo carburanti   di soccorso tecnico urgente.
                 e combustibili per i campi base dei soccorritori  Eni, per perfezionare la propria capacità di risposta
                 di Amatrice, Sommati e Norcia.              alle emergenze di protezione civile, ha allestito uno
                 La prosecuzione della sequenza sismica e le rigide   stock di serbatoi carburante da poter dispiegare sul
                 condizioni invernali hanno richiesto un presidio da   territorio in caso di calamità naturali.




                 Per minimizzare il rischio     la sicurezza nelle operazioni.   ultimi venti anni, cercando
                 operativo Eni ritiene che la   A tal proposito Eni non       di mantenere le competenze
                 prevenzione e la combinazione   ha seguito la tendenza di    tecniche fondamentali all’interno,
                 di competenze e tecnologie     outsourcing che l'industria   in particolare nella perforazione,
                 siano fondamentali per garantire   petrolifera ha subito negli   gestione e manutenzione.







                 Eni è leader nello sviluppo di tecnologie volte a massimizzare la sicurezza inhouse partendo dalla prova
                 di concetto alla progettazione e l'applicazione di brevetti. Negli ultimi anni, l'uso di tecnologie innovative e
                 l'approccio Eni hanno così ridotto la probabilità di incidenti di un ordine di grandezza rispetto ai peers (un
                 evento oltre 100.000 pozzi rispetto a un evento oltre 10.000 pozzi), e si è posta l’obiettivo di ridurlo di un
                 ulteriore ordine di grandezza.




                 29) Esercitazioni per gestire le emergenze di diverso grado. Il Livello 2 si riferisce a emergenze gestibili a livello locale con assistenza da parte delle
                 funzioni centrali dell’unità di business/società controllata estera e/o di Autorità e amministrazioni pubbliche a livello periferico.
                 Il Livello 3 può determinare una situazione di grave pericolo con l’attivazione del piano e/o del team di emergenza delle unità di business e/o, per i siti
                 a rischio incidente rilevante, e/o con l’Autorità e amministrazioni pubbliche a livello centrale. Può essere necessario che Eni coordini centralmente il
                 supporto tecnico e specialistico disponibile nelle diverse unità di business.
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