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                  Le operazioni in Artico



                 L’eccellenza tecnologica e operativa di Eni   ambientali e climatiche comportano la necessità
                 garantisce la sicurezza anche in ambienti   di un approccio sostenibile e responsabile.
                 estremi come l’Artico, dove le peculiarità   L'approccio di Eni prevede:



                   Operazioni di drilling   L’utilizzo delle   Il coinvolgimento   Attività condotte
                   offshore solamente   migliori tecnologie di   delle popolazioni   solo nei periodi con
                   in zone ice free,   perforazione, riduzione   indigene locali, la loro   minimo impatto
                   considerate aree   del diametro dei    informazione e la   sull’habitat circostante,
                   workable dove il rischio   pozzi, gestione della   tutela delle loro attività   con l’applicazione
                   operativo è minimo   pressione, blow out   e la valorizzazione   di modelli di
                   ed è gestibile con il   preventer e sistemi   delle loro competenze   conservazione della
                   know-how e le migliori   robotici di prevenzione   per la gestione delle   biodiversità specifici
                   tecnologie attualmente   e contenimento di   emergenze.    per la realtà locale e
                   disponibili.       eventuali oil spill.                    piani di prevenzione di
                                                                              oil spill all’avanguardia.


                 Eni produce idrocarburi principalmente in   sottomarini, alcuni dei quali sono utilizzati
                 Alaska e nel Mare di Barents, dove al largo   per reiniettare l’acqua e il gas. Goliat riceve
                 delle coste norvegesi, nel 2016 è entrato in   energia elettrica rinnovabile utilizzando
                 produzione il giacimento di Goliat .    cavi sottomarini collegati alla terraferma,
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                 Il giacimento, il più a nord del mondo, è stato   evitando emissioni di CO  del 50% rispetto
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                 sviluppato attraverso una sofisticata unità   ad altre soluzioni. Il progetto dispone, infine,
                 galleggiante di produzione e stoccaggio   di un sistema avanzato per la gestione e
                 cilindrica (FPSO), con una capacità di 1 Mln di   prevenzione di oil spill, come il Costal Oil
                 bbl di petrolio costruita per operare in modo   Spill Preparedness Improvement Program
                 sostenibile in un ambiente particolarmente   (COSPIP), lanciato da Eni in collaborazione
                 sensibile come quello artico.           con altre major oil company e istituti di
                 La produzione avviene tramite pozzi     ricerca internazionali e nazionali.
                 33) Eni 65%, operatore, con partecipazione Statoil al 35%.
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