Page 39 - EniFor2016_Report_ita
P. 39

37
                                                                      Eni for 2016  |  Modello operativo








                 Eni effettua annualmente la   una media del 52% nel resto del   58%
                 mappatura e il monitoraggio   mondo). Nel settore downstream
                 del rischio idrico e degli scenari   vengono valorizzate le acque
                 di siccità determinati anche   bonificate dalla società controllata   acque reiniettate nel 2016
                 dai cambiamenti climatici per   Syndial, che rende disponibili, con
                 definire azioni di lungo termine   i propri impianti di trattamento
                                               acque di falda (TAF), consistenti
                 di prevenzione e mitigazione.   volumi di acqua per l'utilizzo  72%
                 Nel settore upstream ove si
                 concentra la quasi totalità dei   industriale, che nei prossimi 4 anni
                                                                              target al 2020
                 prelievi in aree a stress idrico sono   aumenteranno complessivamente
                                                            3
                 utilizzati specifici piani di gestione   da 3,5 a 5,0 Mm /anno. Il settore
                 delle acque volti alla riduzione   petrolchimico, responsabile di oltre  ˛  Acque di riciclo oltre l’83%
                 dei consumi. In queste aree, ad   i ¾ di tutti i prelievi di acqua dolce     delle acque dolci prelevate
                 esempio, la quota di acque di   di Eni, ha conseguito nel 2016 un
                 strato reiniettate è più alta del   tasso di ricircolo/riutilizzo di acqua   ˛  +10% negli ultimi 5 anni
                 valore medio Eni (65-100% contro   dolce dell’88%.





                 Nei prossimi 10 anni si stima una spesa di 700 Mln € per migliorare le performance, sia in termini di
                 efficacia che di costo, delle attuali tecnologie di trattamento acque. Eni ha sviluppato un programma
                 di ricerca i cui obiettivi sono: ridurre il consumo di energia richiesto, ridurre i volumi dei rifiuti, ridurre
                 il consumo del suolo e aumentare il riciclo dell’acqua. Nel 2016 è stato migliorato il dispositivo
                 proprietario per la bonifica delle falde acquifere e sono stati testati due materiali innovativi per assorbire
                 gli idrocarburi sversati.
                 Inoltre il protocollo applicativo dei campionatori passivi biomimetici di Eni è stato reso metodo ufficiale
                 di analisi da parte dell'Istituto di Ricerca del CNR sulle acque (IRSA).






                 | Gestione degli oil spill
                                                                              37,1 Mln €
                 Il volume di oil spill operativi è in diminuzione grazie a vari interventi
                 sugli asset quali la progressiva sostituzione delle pipeline e interventi sui   Investiti nel 2016 in prevenzione
                                                                              oil spill
                 serbatoi (doppio fondo, vetrificazione pareti).

                 ˛ Oil spill (>1bbl)
                     Operativi  Da sabotaggio



                             Volumi spill                                Numero
                             (bbl)                                       eventi

                     2016                      1.159 / 4.489      2016                         82 / 156
                     2015                     1.634 / 14.847      2015                         83 / 167
                     2014                       1.161 / 14.401    2014                        76 / 286
   34   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44