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2                     Eni for 2016






                  Lettera agli



                  stakeholder




                 Eni for 2016 è l’occasione di fare un   la società civile e le università.  Tre i fattori critici di successo di Eni
                 bilancio, quello di tre anni sfidanti   Come operatori energetici   per implementare queste sue linee
                 ed entusiasmanti che, pur in un   abbiamo quindi la responsabilità   guida strategiche:
                 contesto geopolitico e di mercato   di affrontare e risolvere due grandi   •  un percorso ben definito di
                 particolarmente complesso, ci   sfide: massimizzare l’accesso   decarbonizzazione;
                 hanno rafforzato e accompagnato   all’energia e combattere il   •  un modello operativo che riduce
                 in un percorso di crescita e   cambiamento climatico.          i rischi oltre che gli impatti
                 trasformazione. Eni da una     Oggi nel mondo assistiamo a     ambientali e sociali;
                 struttura divisionale qual era, con   enormi e inaccettabili differenze,   •  un modello di cooperazione
                 duplicazione di funzioni e processi,   divari e contraddizioni fra un     con i Paesi ospitanti.
                 è diventata oggi una società   “Nord” e un “Sud” di un pianeta   Sono questi gli elementi fondanti
                 integrata dell’energia. Le attività di   che ospita ormai oltre 7 miliardi di   della nostra cultura aziendale,
                 esplorazione e produzione sono   persone, il cui 82% è concentrato   sui quali ci confrontiamo e di cui
                 state ulteriormente rafforzate e i   in Paesi Non-OCSE con un PIL   vogliamo dare evidenza in questo
                 business mid-downstream, gas,   medio di circa 5.000$ pro capite,   report.
                 raffinazione e chimica, sono stati   circa 7 volte inferiore a quello dei
                 ristrutturati per dar loro nuova vita   Paesi OCSE. La dimensione di tale   1. Innanzitutto l’impegno di Eni
                 e riportarli, dopo anni di perdite,   differenza è ancora più evidente   a farsi promotrice del processo
                 ad essere nuovamente profittevoli.  considerando che 1,3 miliardi di   di transizione energetica per un
                 Un percorso non semplice.      persone, fra Africa e Far East, non   futuro low carbon si sostanzia
                 Il cambiamento verso un’azienda   hanno ancora accesso all’energia   principalmente nel ridurre le
                 più agile e resiliente era necessario   elettrica, e 2,7 miliardi di persone   emissioni delle sue attività,
                 ed è diventato realtà grazie a tutte   usano biomasse per cucinare,   sviluppare le energie rinnovabili e
                 le persone di Eni. Proprio loro sono   rischiando gravi danni alla salute.   garantire l’accesso all’energia.
                 il motore di tutto.            La vera contraddizione è che in   Con il nostro piano di riduzione delle
                 È loro il contributo e l’impegno per   questi Paesi si concentra circa   emissioni GHG nel 2016, abbiamo
                 poter rispondere alle grandi sfide   il 90% delle risorse energetiche   continuato a ridurre l’indice
                 che abbiamo la responsabilità di   mondiali, un volano di potenziale   emissivo del 9% e continueremo
                 affrontare, perché il settore privato   ricchezza per i Paesi in via di   a farlo per traguardare l’obiettivo
                 può e deve svolgere un ruolo   sviluppo. Nel combattere la   di riduzione del 43% al 2025.
                 cruciale come motore di sviluppo   povertà energetica, che non   Proseguiremo inoltre a crescere
                 duraturo, bilanciando obiettivi   permette quello sviluppo cui ogni   nella produzione di gas naturale,
                 di business e crescita         essere umano ha diritto, bisogna   il ponte verso un futuro low carbon,
                 socio-economica locale,        al contempo ridurre l’impatto   e a sviluppare progetti, sia in
                 in un’ottica di lungo termine.  ambientale, per poter garantire   Italia che all’estero, per installare
                 Anche per questo ci misuriamo   un futuro sostenibile per tutti.  una capacità da rinnovabili di
                 con i Sustainable Development   Per poter affrontare queste grandi   463 MW entro il 2020. La nostra
                 Goals (SDGs) delle Nazioni Unite   sfide, caratteristiche del settore   chiara ed efficace strategia
                 e, nell’ottobre 2016, ho confermato   dell’energia, Eni ha definito una   di decarbonizzazione è stata
                 la mia presenza nel Board of   chiara strategia integrata di lungo   anche oggetto di un importante
                 Directors dell’SDG Center for Africa,   termine, presentata anche all’evento   riconoscimento: unica fra le major,
                 con sede a Kigali, in Ruanda, al   ESG dedicato agli investitori,   Eni è stata inclusa nella “A List”
                 fine di rafforzare il nostro impegno   il 30 settembre 2016, a Parigi.   del CDP che è il riferimento per
                 nella definizione di soluzioni   Una strategia che concilia la solidità   gli investitori nella valutazione
                 concrete per lo sviluppo dei Paesi   finanziaria con la sostenibilità   della strategia sul cambiamento
                 di presenza. Impegno che sarà   sociale e ambientale, per creare   climatico.
                 ulteriormente amplificato grazie   valore di lungo termine per tutti   Insieme ad altre importanti aziende
                 alla collaborazione con i Governi,   gli stakeholder.        del settore, Eni è stata anche una
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