La Val d’Agri è ubicata in un’area riconosciuta ad alto rischio sismico. Per questa ragione ne monitoriamo la sismicità attraverso una rete realizzata da Eni nel 2001, successivamente sviluppata ed estesa in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), la Regione Basilicata e il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) secondo i criteri indicati nel documento pubblicato dal MiSE nel Novembre 2014 “Indirizzi e Linee Guida per il monitoraggio della sismicità, delle deformazioni del suolo e delle pressioni di poro nell’ambito delle attività antropiche” (ILG).
