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Eni è impegnata in un dialogo continuo con le comunità locali grazie alla sigla di accordi e convenzioni.
Eni crede nella partnership di lungo termine con i territori e le comunità che la ospitano finalizzata a fornire un sostegno concreto allo sviluppo sostenibile. Questo obiettivo in Basilicata è portato avanti attraverso accordi di lungo periodo con gli stakeholder istituzionali, connessi agli obiettivi di business, e con la realizzazione di progetti per la comunità, anche grazie al supporto di centri di eccellenza Eni nel campo dell’educazione e dello sviluppo sostenibile, quali Eni Corporate University, Eniscuola e la Fondazione Eni Enrico Mattei.
Nel 1998 il Presidente della Regione Basilicata e l’Amministratore Delegato di Eni hanno sottoscritto un Protocollo d’Intenti per l’estrazione di idrocarburi nella Val d’Agri, relativamente all’area allora denominata “Trend 1”. Il Protocollo – il primo in Italia tra un’impresa petrolifera e una Regione – prevedeva l’implementazione di misure multisettoriali di sostenibilità e di tutela ambientale, cui si è dato seguito tramite 8 Accordi Attuativi e un Protocollo Tecnico. Il Protocollo e gli Accordi comprendono investimenti per un valore totale di 180 milioni di euro, di cui 137 milioni di euro sono già stati spesi.
La verifica complessiva degli obiettivi dell’intesa e dei suoi strumenti attuativi viene effettuata periodicamente dal Comitato Paritetico, istituito al fine di garantire la celere e completa realizzazione degli interventi, nonché la possibile riprogrammazione e riallocazione delle risorse.
Nel novembre 2014 è stato sottoscritto un addendum al Protocollo del 1998 tra Regione Basilicata ed Eni, pari a 16 milioni di euro, per i seguenti accordi:
Sono stati erogati 12,1 mln € su 16 mln totali ed avviati 35 progetti di cui 10 già conclusi.
Eni, Shell Italia E&P, i rappresentanti dei 10 comuni interessati dalle attività estrattive (Viggiano, Grumento Nova, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Moliterno, Montemurro, Paterno, Sarconi, Spinoso, Tramutola) e i rappresentanti della Regione Basilicata hanno definito il Disciplinare per la fornitura gratuita di gas naturale da destinare ai comuni della Val d’Agri interessati dalle attività di produzione di idrocarburi. Alle 12mila famiglie dei comuni inclusi nell’accordo verrà fornito un bonus energetico di circa 45.000 Smc al giorno, pari all’80% della fornitura totale, per un valore di circa 300 euro all’anno a seconda della composizione del nucleo familiare. Il rimanente 20% sarà monetizzato e destinato a progetti di sviluppo locale e programmi di efficientamento energetico.
Il 5 ottobre 2012 Regione Basilicata, Eni, Cgil, Cisl e Uil, Confindustria, Alleanza delle cooperative, Rete Imprese Italia-Basilicata e Confapi, riunite nel Tavolo Obiettivo 2012, hanno sottoscritto il “Protocollo d’Intesa per la promozione di iniziative nel settore geo-minerario finalizzate allo sviluppo regionale, alla tutela della salute e sicurezza e dell’occupazione locale”.
Il documento definisce sei Assi di intervento:
Nel 2016 sono stati conseguiti i seguenti risultati:
Eni ha sottoscritto una convenzione per il ripristino della viabilità con i Comuni di Paterno, Calvello, Ferrandina, Marsico Nuovo e con il Consorzio Sviluppo Industriale Potenza – Zona Industriale di Viggiano. Nel 2015 sono proseguiti i lavori nei comuni di Paterno e Ferrandina. Nel 2016 sono state sottoscritte 3 ulteriori convenzioni con il Comune di Ferrandina e un addendum alla precedente convenzione sottoscritta con il Comune di Marsico Nuovo.