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Gli accordi con le istituzioni

Eni è impegnata in un dialogo continuo con le comunità locali anche attraverso la sigla di accordi e convenzioni.

Accordi per lo sviluppo del territorio

Eni crede nella partnership di lungo termine con i territori e le comunità che la ospitano finalizzata a fornire un sostegno concreto allo sviluppo sostenibile. Questo obiettivo in Basilicata è portato avanti attraverso accordi di lungo periodo con gli stakeholder istituzionali, connessi agli obiettivi di business, e con la realizzazione di progetti per la comunità, anche grazie al supporto di centri di eccellenza Eni nel campo dell’educazione e dello sviluppo sostenibile, quali Eni Corporate University, Eniscuola e la Fondazione Eni Enrico Mattei.

Protocollo di intenti Eni-Regione Basilicata

Nel 1998 il Presidente della Regione Basilicata e l’Amministratore Delegato di Eni hanno sottoscritto un Protocollo d’Intenti per l’estrazione di idrocarburi nella Val d’Agri, relativamente all’area allora denominata “Trend 1”. Il Protocollo – il primo in Italia tra un’impresa petrolifera e una Regione – prevedeva l’implementazione di misure multisettoriali di sostenibilità e di tutela ambientale, cui si è dato seguito tramite 8 Accordi Attuativi e un Protocollo Tecnico. Il Protocollo e gli Accordi comprendevano investimenti per un valore totale di 180 milioni di euro.

Nel novembre 2014 è stato sottoscritto un addendum al Protocollo del 1998 tra Regione Basilicata ed Eni, pari a 16 milioni di euro.

Nell’aprile nel 2021, è stato firmato l’accordo preliminare per la proroga della concessione “Val d’Agri”, finalizzato alla stesura del nuovo Protocollo di intenti con Eni e Shell. Nell’accordo sono indicate le misure di compensazione ambientale che saranno dirette alla salvaguardia dell’ambiente e allo sviluppo del territorio lucano, sia in termini economici che occupazionali e sociali. L’accordo pone al centro la sostenibilità e lo sviluppo del territorio e testimonia la volontà di rafforzare ulteriormente la relazione con la comunità lucana e favorirne la crescita anche su nuove linee di indirizzo rivolte alla transizione energetica e all’economia circolare.

Accordo fornitura Gas Naturale

Nel 2015 Eni, Shell Italia E&P, i rappresentanti dei 10 comuni interessati dalle attività estrattive (Viggiano, Grumento Nova, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Moliterno, Montemurro, Paterno, Sarconi, Spinoso, Tramutola) e i rappresentanti della Regione Basilicata hanno definito il Disciplinare per la fornitura gratuita di gas naturale da destinare ai comuni della Val d’Agri interessati dalle attività di produzione di idrocarburi. Alle 12mila famiglie dei comuni inclusi nell’accordo verrà fornito un bonus energetico di circa 45.000 Smc al giorno, pari all’80% della fornitura totale, per un valore di circa 300 euro all’anno a seconda della composizione del nucleo familiare. Il rimanente 20% sarà monetizzato e destinato a progetti di sviluppo locale e programmi di efficientamento energetico. Nel 2019 è stato inserito nell’Accordo anche il Comune di Calvello.

  

Il “Patto di sito”

Il 4 maggio 2021 Regione Basilicata, Eni, Cgil, Cisl e Uil, Confindustria Basilicata, Confapi Potenza e Matera, i sindaci dei comuni di Calvello, Grumento Nova, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Montemurro e Viggiano hanno sottoscritto il “Protocollo d’intesa per la promozione di iniziative finalizzate allo sviluppo sostenibile, alla tutela della salute e della sicurezza e dell’occupazione locale” che sostituisce il cosiddetto Protocollo “Local content” firmato nel 2012.