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In prima linea contro il virus

Eni ha donato all’ospedale di Villa d’Agri dispositivi necessari per curare il Covid-19, tra cui 50 caschi per la respirazione e 2 ecografi.

23 marzo 2021
2 min di lettura
23 marzo 2021
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Eni continua a supportare l’ospedale “San Pio da Pietrelcina” di Villa d’Agri nelle attività di contrasto alla pandemia da Covid-19. Il 22 marzo, la società ha consegnato 50 caschi per terapia respiratoria a pazienti affetti da Sars-Cov-2, due ecografi, 100.000 mascherine FFP2, 240.000 mascherine chirurgiche, 2.240 litri di gel igienizzante e 20 generatori di flusso. La consegna di questi dispositivi fa seguito a quella di 7 ventilatori polmonari avvenuta il mese scorso, secondo specifiche esigenze evidenziate dai responsabili del presidio ospedaliero di Villa d’Agri. Presente alla consegna il nuovo responsabile del Distretto Meridionale di Eni, Eugenio Lopomo. “Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria – ha dichiarato Lopomo – Eni si è attivata per acquistare e importare equipaggiamenti elettromedicali e dispositivi di protezione individuale da donare alle strutture competenti. Lo stesso impegno è stato profuso in Basilicata e oggi effettuiamo un’altra importante consegna di materiale sanitario a favore di un ospedale, quello di Villa d’Agri, che riveste per Eni un ruolo particolarmente significativo proprio per la vicinanza ai nostri impianti. Dopo la consegna dello scorso mese di febbraio, oggi abbiamo donato 50 caschi per la terapia respiratoria, due ecografi e altri dispositivi di protezione individuale, rispondendo proprio alle richieste del presidio ospedaliero”.

Già nel corso della prima ondata dell’epidemia Eni aveva fornito supporto alle strutture sanitarie lucane, con le donazioni all’ospedale di Villa d’Agri e all’Azienda ospedaliera regionale “San Carlo” di Potenza (centro regionale di riferimento per il Covid-19) di mascherine, ventilatori e letti per la terapia intensiva e la rianimazione.