27/11/2025 - Domani, 28 novembre, Matera tornerà a essere crocevia del dibattito industriale meridionale. L’Assemblea pubblica di Confindustria Basilicata “Innovazione, competitività e competenze: la sfida industriale della Basilicata e del Mezzogiorno” riunirà nel capoluogo lucano il presidente di Confindustria Emanuele Orsini, rappresentanti del mondo produttivo, ministri, stakeholder nazionali ed europei. Un appuntamento che, come ogni anno, si propone di misurare lo stato di salute del sistema industriale del Sud e delineare le traiettorie di sviluppo in un contesto globale segnato da trasformazioni rapide e spesso imprevedibili. L’Assemblea nasce con l’ambizione di aprire un confronto franco sulle politiche necessarie per rafforzare la competitività del territorio, sostenere gli investimenti innovativi e valorizzare il capitale umano. Temi che, nelle parole del presidente regionale Francesco Somma, rappresentano leve imprescindibili per accelerare la transizione industriale e restituire al Mezzogiorno un ruolo da protagonista nella crescita nazionale. Il contributo del Centro Studi Confindustria offrirà un quadro puntuale dell’economia lucana, utile per leggere dinamiche e potenzialità. Il parterre istituzionale prevede la partecipazione del presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, di rappresentanti delle principali forze politiche nazionali, esponenti di Governo e dell’Unione Europea. Una pluralità di voci necessaria per affrontare il nodo cruciale della convergenza istituzionale, indispensabile per governare transizioni industriali, energetiche e tecnologiche che non ammettono ritardi. Ed è proprio la dimensione energetica a rappresentare uno dei terreni su cui il futuro del Mezzogiorno si giocherà con maggiore intensità. La Basilicata, che da decenni ospita uno dei più importanti distretti energetici europei, può diventare laboratorio di innovazione nella gestione sostenibile delle risorse, nello sviluppo di nuove filiere tecnologiche e nella costruzione di un ecosistema industriale capace di coniugare sicurezza, approvvigionamento, accessibilità, decarbonizzazione e crescita territoriale. Il Sud, e la Basilicata in particolare, dispongono oggi di un patrimonio di competenze, infrastrutture e capacità industriale che può tradursi in un vantaggio competitivo reale. Serviranno scelte chiare, investimenti mirati e una collaborazione continua tra imprese, istituzioni e territori. L’appuntamento di Matera rappresenta un’occasione preziosa per ribadire questa visione e, soprattutto, individuare insieme soluzioni per il futuro.