29/05/2025 - Rigenerare gli spazi degradati o abbandonati, ridurre l’occupazione di nuovi spazi pubblici, convertire quelli riqualificati in ambienti urbani verdi a disposizione della collettività. La Basilicata ci riprova, già negli anni passati aveva spinto la rinaturalizzazione dei suoli degradati e ora seleziona nuovi progetti attraverso il Fondo per il contrasto al consumo di suolo (istituito con il decreto numero 2 del 2025 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica). All’interno della programmazione nazionale, alla Regione Basilicata è stata assegnata una quota complessiva di oltre 3,6 milioni di euro per il quinquennio 2023 – 2027.
Di cosa parliamo? Qualità ambientale, resilienza urbana ed equilibrio tra uomo e ambiente sono gli obiettivi della strategia di “rinascita” territoriale portata avanti dal bando regionale (dell’assessorato all’Ambiente guidato da Laura Mongiello) coerente con gli obiettivi della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, del Piano Paesaggistico Regionale, e con i target fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dalla Strategia europea per il suolo al 2030, che puntano al consumo netto di suolo pari a zero. La procedura sarà gestita dalla Direzione Generale Ambiente, Energia e Tutela del Territorio, che curerà la raccolta, la valutazione e la trasmissione delle proposte ammissibili al Ministero dell’Ambiente per la sottoscrizione degli accordi di programma.

