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Eccellenza operativa

In tutte le sue attività Eni è costantemente impegnata a perseguire l’eccellenza operativa, un obiettivo che comprende la valorizzazione delle persone, la salvaguardia della salute e della sicurezza e il mantenimento dell’asset integrity, ma anche la tutela dell’ambiente e il rispetto dei diritti umani. Garantendo, al tempo stesso, la resilienza, la diversificazione delle attività e una solida disciplina finanziaria.

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Ogni cosa che facciamo mira all’eccellenza. Un impegno costante per valorizzare le persone, le loro competenze, la loro unicità.

La cultura della pluralità

Le diversità personali e culturali sono fonte di arricchimento reciproco ed elemento irrinunciabile della sostenibilità del business, l’approccio di Eni alla Diversity & Inclusion parte da qui, oltre che, naturalmente, dai principi fondamentali. In azienda tutte le persone devono essere trattate con equità indipendentemente da ogni aspetto non rilevante. Nell’ambito dell’empowerment femminile,

promuoviamo iniziative mirate ad attrarre ragazze e donne di talento e a sviluppare percorsi di crescita per professioniste e manager. Oltre a monitorare la presenza femminile, diamo visibilità a Role Model che, col loro esempio, testimoniano la concreta possibilità di realizzarsi professionalmente in ambiti ancora considerati tipicamente maschili.

La diversità è ricchezza

L’approccio di Eni alla Diversity & Inclusion si ispira alla cultura internazionale della pluralità che fa parte dell’azienda. Scopriamolo insieme a Marwa El Hakim, Responsabile dell’unità D&I di Eni.

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La diversità è ricchezza

08:38 / 00:00
26,2%
Donne sul totale della popolazione (+1,6 p.p. vs 2020)
27,3%
Donne in posizioni di responsabilità (+0,7 p.p. vs 2020)
33%
Donne a diretto riporto dell’AD
Le nostre persone
Dipendenti:
uomini
donne
7.580
24.615
2017
32.195
7.307
23.643
2018
30.950
7.590
23.731
2019
31.321
7.559
23.216
2020
30.775
8.360
23.528
2021
31.888
Totale Dipendenti

L’impegno nella valorizzazione delle persone

Consideriamo la salute un diritto umano fondamentale e la tuteliamo a ogni livello, coinvolgendo lavoratori, fornitori, famiglie e comunità. Mettiamo la sicurezza al centro di un approccio collettivo che coinvolge tutti.

Tuteliamo l’ambiente che ci ospita, proteggiamo la biodiversità e utilizziamo le risorse in modo razionale. A questi impegni, affianchiamo il rifiuto di ogni forma di corruzione e il dovere di agire in modo etico e trasparente.

Intervista

La genetica apre nuove frontiere nello studio del rapporto tra uomo e ambiente, una rivoluzione in ambito medico sempre più importante per salvaguardare la salute nella transizione energetica.

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Bruno Dallapiccola

Direttore Scientifico dell’Ospedale Bambino Gesù e responsabile dell’Area di Ricerca Malattie Genetiche e Malattie Rare. È membro del Consiglio Superiore di Sanità, del Comitato Nazionale per la Bioetica e del Comitato Salute FEEM.

Vogliamo contribuire al benessere di chi ci ospita

Prerequisito per una transizione energetica equa, il rispetto dei diritti umani è parte integrante della nostra cultura. Si fonda sulla dignità di ogni essere umano e le imprese hanno una grande responsabilità in questo ambito, potendo contribuire attivamente al benessere degli individui e delle comunità locali.

Tale approccio è radicato nel modello di business di Eni ed è guidato dal Top Management che, in modo consapevole e capillare, lo diffonde a ogni livello dell’azienda. L’impegno per i diritti umani inizia dalle relazioni con i collaboratori e si estende al rapporto con le comunità, i governi, i fornitori e partner commerciali, nonché ai diritti dei lavoratori.