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Eni for 2016 | Modello di cooperazione
| Tipologie di progetti di sviluppo
˛ Accesso all’energia – off-grid Per raggiungere anche le popolazioni in aree remote o distanti dalle reti di
distribuzione nazionale, Eni ha sviluppato una serie di iniziative che prevedono
l’applicazione off-grid di generatori e impianti a pannelli solari fotovoltaici o di
tecnologie avanzate per il miglioramento degli stili di vita (es. per la cottura dei cibi).
˛ Diversificazione economica Eni promuove azioni tese ad alimentare uno sviluppo socioeconomico locale
autonomo e sostenibile e facilitando la diversificazione economica attraverso
interventi per lo sviluppo di attività quali l’agricoltura, la micro imprenditorialità
e la costruzione di infrastrutture. Tali attività permettono la creazione di nuove
opportunità di lavoro e favoriscono l’empowerment femminile e dei giovani.
˛ Educazione e formazione L’impegno di Eni si realizza attraverso programmi sull’educazione, finalizzati a
promuovere e migliorare l'accesso all'educazione primaria e secondaria, in stretta
collaborazione con le comunità locali e le autorità, contribuendo a garantire il
diritto all’istruzione e incentivando la crescita del Paese attraverso la formazione
delle nuove generazioni.
˛ Salute Le iniziative di salute della comunità sviluppate da Eni, in linea con le politiche
sanitarie locali e le migliori pratiche internazionali, prevedono interventi mirati a
migliorare le condizioni di salute (es. campagne di vaccinazione) e rafforzare la
capacità di gestione dei servizi sanitari pubblici.
˛ Acqua e igiene L’accesso all’acqua e ai servizi igienici di base è riconosciuto come diritto
dell’uomo dall’Assemblea Generale dell’Onu e dal Consiglio dei Diritti dell’uomo
ed è prioritario per lo sviluppo. Le iniziative di Eni per favorire l’accesso alle risorse
idriche e per migliorare le condizioni igienico-sanitarie prevedono la costruzione
di pozzi, impianti di potabilizzazione delle acque, reti di distribuzione delle acque
e collettori fognari.
I diritti umani nelle relazioni con le comunità
I diritti umani sono considerati sin dalle prime fasi di Eni si impegna a minimizzarne gli impatti
valutazione di fattibilità dei nuovi progetti al fine di socioeconomici, applicando istruzioni specifiche
evitare comportamenti lesivi e di individuare aree di conformi agli standard internazionali (come l’IFC)
intervento per contribuire a migliorare l’accesso ai per la gestione delle rilocalizzazioni. Attualmente
diritti fondamentali. Tra gli strumenti utilizzati da Eni, Eni è impegnata in operazioni di resettlement in
per i progetti di sviluppo locale, vi sono: Kazakhstan e in Mozambico;
• studi integrati di impatto ambientale, sociale • meccanismo per la raccolta dei reclami e delle
e di salute relativi alle operazioni (ESHIA); lamentele ("Grievance Mechanism", GM), attivo
• analisi specifiche denominate HRIA (Human dal 2014 e aggiornato nel 2016, obbligatorio per
Rights Impact Assessment), come quelle svolte tutte le consociate. Sono state definite modalità di
in Myanmar nel 2016, in aree prioritarie ; raccolta, gestione e individuazione delle casistiche
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• analisi di eventuali alternative di progetto per per un'analisi a livello centrale. Il GM è oggi
evitare acquisizioni di terreni. Se non evitabile, adottato già da 21 consociate.
38) Risultati su sito: https://www.eni.com/docs/en_IT/enipedia/international-presence/myanmar/dihr-eni-myanmar-rsf-5-human-rights-report-final.pdf