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Avenza

Siamo impegnati negli interventi di messa in sicurezza e nella bonifica del Sito di Interesse Nazionale situato in Toscana.

L'impegno di Eni Rewind per il risanamento ambientale ed il recupero del sito industriale di Avenza

Lo stabilimento ex Agricoltura di Avenza, esteso 17 ettari, è situato nella zona industriale Apuana di Avenza, nel comune di Carrara, all’interno del Sito di interesse nazionale di Massa Carrara individuato individuato nel 1999 e riperimetrato nel 2013.* La sua storia inizia negli anni Quaranta con la costruzione di impianti di chimica di base e di fertilizzanti della Rumianca e prosegue con il passaggio al gruppo Sir nel 1968. Il trasferimento ex lege a Eni, nel 1982, fa confluire il sito di Avenza dapprima in ANIC e poi in ANIC Agricoltura. Durante il suo brevissimo periodo di gestione, ANIC Agricoltura si dedica alla produzione di fertilizzanti ed erbicidi. Gli altri impianti sono già fermi da anni e in via di smantellamento. In seguito al grave incidente del marzo 1984, le attività vengono sospese e lo stabilimento definitivamente chiuso nel giugno dello stesso anno. Nel 2001 il sito passa a Enichem (oggi Eni Rewind) che si è prontamente attivata per gli interventi di messa in sicurezza e per avviare il procedimento ambientale per la bonifica del sito.

 

* la Regione Toscana è subentrata al ministero dell’Ambiente nella titolarità dei procedimenti di bonifica per le aree escluse dalla nuova perimetrazione divenute Sito di Interesse Regionale (SIR).

Le nostre attività ad Avenza

Nel 2004 Eni Rewind ha avviato le attività di messa in sicurezza di emergenza della falda con la realizzazione di una barriera idraulica e un impianto di trattamento delle acque di falda (TAF). Tra il 2004 e il 2005 la società ha effettuato gli interventi di messa in sicurezza di emergenza dei suoli consistenti nella copertura e impermeabilizzazione delle aree contaminate e nella regimazione e raccolta delle acque meteoriche. Il progetto di bonifica della falda, approvato nel 2016, quindici anni dopo l’inizio del procedimento ambientale, ha portato al potenziamento del sistema di trattamento delle acque sotterranee. Un anno più tardi, nel 2017, è stata completata la demolizione degli impianti industriali obsoleti. Risale al 2018 l’autorizzazione del Progetto di bonifica dei suoli per lotti successivi per garantire la disponibilità delle aree a nuovi sviluppi. Le attività di bonifica sono state avviate in linea con le modalità previste dal Protocollo operativo per l’esecuzione ed il collaudo degli scavi approvato dalla Regione Toscana e dagli altri enti nel 2020, revisionato nel 2022. Infine, nel 2024 la società ha presentato il piano di caratterizzazione dei suoli e il progetto di bonifica per la falda del sito di ex Italiana Coke, all’interno del Sito di Interesse Regionale (SIR) di Massa Carrara, entrambi in istruttoria.

Le mappe sopra riportate intendono rappresentare le attività di Eni Rewind nel sito. Per la perimetrazione ufficiale si rimanda alla cartografia del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica o dell’ente competente.

Le mappe sopra riportate intendono rappresentare le attività di Eni Rewind nel sito. Per la perimetrazione ufficiale si rimanda alla cartografia del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica o dell’ente competente.

Le mappe sopra riportate intendono rappresentare le attività di Eni Rewind nel sito. Per la perimetrazione ufficiale si rimanda alla cartografia del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica o dell’ente competente.

Lo stato del procedimento ambientale

In seguito alla messa in sicurezza d’emergenza del sito di Avenza, nel 2004 abbiamo presentato il primo progetto di bonifica della falda e dei suoli. L’iter amministrativo si è concluso dopo quasi quindici anni di istruttoria con l’approvazione del progetto di bonifica della falda (2016) e dei suoli (2018). L'obiettivo di dare un concreto impulso alla valorizzazione del sito ha portato Eni Rewind, in accordo con gli enti, al risanamento per lotti che consente la progressiva cessione delle aree, favorendo nuove progettualità di sviluppo del territorio. Nel settembre 2023 Eni Rewind è stata individuata, assieme ad ASI, soggetto responsabile, in proporzione al contributo causale, della contaminazione storica di un’area esterna al Sito di Interesse Nazionale di Massa-Carrara, denominata ex Italiana Coke. Sono attualmente in istruttoria le indagini di caratterizzazione dei suoli e il progetto di bonifica della falda.

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