«Quando sono arrivato a Pointe Noire, parte della città era nascosta nel buio». Lo racconta Alphonse Itoua Ondongo della Società Nazionale dell’Elettricità del Congo, a cui Eni, attraverso la centrale CEC, continua a fornire energia, con oltre 6.500 punti di illuminazione stradale
L’iniziativa è nata a seguito dell’acquisizione del giacimento di M’Boundi nel 2007, e della costruzione delle centrali elettriche come CEC, inaugurata nel 2010
Gli inizi
Il progetto non si limita a produrre elettricità ma contribuisce anche a migliorare il sistema di distribuzione dell’energia nel paese
Il programma
Questo garantisce benefici ambientali quali la riduzione delle emissioni di gas e la buona riuscita del Progetto Hinda, che assicura l’elettricità a 33 strutture comunitarie
Nel 2020 è stata avviata la terza turbina a gas, con cui la CEC sta contribuendo a circa il 60-70% della generazione di elettricità complessiva in tutto il Paese