Eni, in prima linea contro il coronavirus

N°24
30 Marzo 2020

L’esperienza di Eni in ambito sanitario ha spinto l’azienda a dare il suo contributo per la realizzazione di progetti immediati, in campo medico e sociale

Dal 31 marzo è operativa questa struttura, realizzata dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS in partnership unica con Eni

A Roma

Covid 2 Hospital

La nuova struttura metterà a disposizione 130 posti letto di cui 50 di terapia intensiva. Sarà allestito anche un pronto soccorso dedicato ai pazienti con Coronavirus all’interno del Policlinico Gemelli

Ospedale Sacco di Milano

In Lombardia 


Costruzione di un nuovo pronto
soccorso per le malattie
infettive





Ospedale San Donato










Realizzazione di un’unità ad alto livello di isolamento






Fornitura di monitor per rianimazione e materiale di protezione









Policlinico San Matteo di Pavia

40 letti e 20 respiratori donati 

In Basilicata 

Sono state finanziate campagne informative di utilità pubblica e sono allo studio delle partnership per l’utilizzo del supercalcolatore Eni/HPC5 nel campo della ricerca. Tutte iniziative che hanno comportato investimenti per

30 milioni di euro

«Siamo tutti insieme in questo momento e Eni cercherà di fare in modo di mitigare i rischi, ma anche aiutare i nostri concittadini.», le parole di Claudio Descalzi, a.d. di Eni