Anche gli oggetti
si condividono 

N°18
16 Marzo 2020

Chi l’ha detto che in una biblioteca si debbano poter prendere in prestito solo libri, e che non si possa applicare la stessa logica ad altri oggetti, utili ma non indispensabili? 

È a partire da questa riflessione che sono nate le “Biblioteche delle cose”, luoghi dove poter prendere in prestito tutto quel che serve una tantum senza dover correre a comprarlo

Le biblioteche
delle cose

L’iniziativa si fonda sul contrasto al consumismo. L’economia circolare, eliminando le cose inutili ed evitando di riempire le discariche, è un modo concreto per aiutare l’ambiente

L'ambiente

Ma le “Biblioteche delle cose” possono essere utili anche da un punto di vista personale: se lo spazio a disposizione è sempre meno, perché non risparmiarlo quando si può?

Il vantaggio personale