L’edilizia:
un nuovo utilizzo
per la CO2

N°100
2 Novembre 2020

Stoccare e riutilizzare la CO2 è un obiettivo fondamentale per la decarbonizzazione. Una nuova tecnologia potrebbe portare a un riciclo nell’edilizia, per la precisione nel processo di produzione di cementi

Una nuova tecnologia

+ CO2

- Tempo

In natura, la CO2 reagisce con alcune fasi minerali naturali in modo spontaneo ma molto lento. Questa reazione può essere notevolmente accelerata in opportune condizioni, permettendo di fissare in modalità permanente rilevanti quantità di CO2

Accelerare
un processo naturale

L’olivina è un silicato di magnesio, particolarmente abbondante nella crosta terrestre, che reagisce con la CO2 in fasi stabili e non tossiche. Ne può fissare quantità molto elevate: si calcola che sia possibile arrivare fino a 0,45 tCO2/ tminerale

L’importanza dell’olivina

18,7

3,9

miliardi di tonnellate

tonnellate di materiali.
Quello globale ne produce

Questa fase può essere sfruttata nel ciclo di produzione dei cementi. Sarebbe una rivoluzione: nel 2017 il mercato del cemento italiano ha prodotto

La produzione
di cementi

L’impatto positivo sull’ambiente sarebbe enorme: si calcola che, per ogni tonnellata di fase minerale utilizzata, si evita l’emissione di 0,73 – 0,98 tCO2 nell’atmosfera, tra quella riciclata e quella non prodotta nel processo industriale

Ridurre le emissioni