Stoccare e riutilizzare la CO2 è un obiettivo fondamentale per la decarbonizzazione. Una nuova tecnologia potrebbe portare a un riciclo nell’edilizia, per la precisione nel processo di produzione di cementi
Una nuova tecnologia
+ CO2
- Tempo
In natura, la CO2 reagisce con alcune fasi minerali naturali in modo spontaneo ma molto lento. Questa reazione può essere notevolmente accelerata in opportune condizioni, permettendo di fissare in modalità permanente rilevanti quantità di CO2
Accelerare un processo naturale
L’olivina è un silicato di magnesio, particolarmente abbondante nella crosta terrestre, che reagisce con la CO2 in fasi stabili e non tossiche. Ne può fissare quantità molto elevate: si calcola che sia possibile arrivare fino a 0,45 tCO2/ tminerale
L’importanza dell’olivina
18,7
3,9
miliardi di tonnellate
tonnellate di materiali. Quello globale ne produce
Questa fase può essere sfruttata nel ciclo di produzione dei cementi. Sarebbe una rivoluzione: nel 2017 il mercato del cemento italiano ha prodotto
La produzione di cementi
L’impatto positivo sull’ambiente sarebbe enorme: si calcola che, per ogni tonnellata di fase minerale utilizzata, si evita l’emissione di 0,73 – 0,98 tCO2 nell’atmosfera, tra quella riciclata e quella non prodotta nel processo industriale