La storia di Giuseppe e Luca - #Trasformazione: Porto Marghera

Le storie di Giuseppe e Luca

Il racconto di Giuseppe Favero, ex comandante dei Vigili del Fuoco interni del Petrolchimico di Porto Marghera: “Le trasformazioni che ha avuto questo nostro petrolchimico di Marghera sono notevoli. Direi che ci sono stati dei cambiamenti che io chiamo di carattere culturale. Un po’ perché la legge intervenne a determinare dei nuovi parametri di accettazione. Un po perché i lavoratori con le proprie organizzazioni sindacali che contribuirono praticamente a questo enorme salto qualitativo. Questa era diventata a mio avviso una delle fabbriche tra le più sicure”. 

Luca Meneghin, direttore Versalis Porto Marghera, spiega le caratteristiche dell’impianto: “Il petrolchimico ha un'estensione di quasi 600 ettari e Versalis ne possiede circa 110. All'interno dello stabilimento abbiamo gli impianti produttivi del cracking e degli aromatici. Il cracking è un impianto molto importante perché, da un punto di vista logistico, è centrale per tutta l'area Nord-Est. E possiedono un’infrastruttura molto importante, la pipeline, che alimenta via tubazione sia Ferrara che Mantova. Lo stabilimento produce etilene e propilene con l'impianto cracking e produce benzene e toluene con gli impianti aromatici. Tutte queste sostanze servono a produrre le plastiche più comuni che utilizziamo tutti i giorni: dalla bottiglia di plastica al cellulare, a tantissime altre applicazioni”.