Uno studio su 3.600 grandi società condotto quest'anno dalla società di consulenza aziendale Accenture ha analizzato gli sconvolgimenti cui sono esposti importanti settori industriali. Il più vulnerabile è risultato il settore energetico, seguito da quello bancario e dei servizi di pubblica utilità. Il rapporto ribadisce che e trasformazioni possono assumere forme diverse e variare non solo da un settore all'altro, ma anche tra aziende all'interno della stessa industria. Per alcune imprese tali sconvolgimenti costituiscono una minaccia alla loro stessa esistenza, mentre per altre aprono nuove e interessanti opportunità.
Come prevedibile, la fonte principale di trasformazione nel settore energetico sono le nuove tecnologie. A sorprendere non poco, piuttosto, è che queste nuove tecnologie stiano anche contribuendo a preservare (e in alcuni casi, addirittura, a rafforzare) strategie e modelli di business tradizionali nel settore dei combustibili fossili. Queste forze contrastanti di trasformazione e continuità stanno influenzando la direzione e la rapidità di quella che finora è stata una transizione globale (disciplinata, seppur lenta) da un'economia ad alto contenuto di carbonio a un'economia a ridotte emissioni di CO2. Se questa transizione non subirà un'accelerazione, sarà Madre Natura a diventare la fonte di perturbazione più importante nell'industria dell'energia e, probabilmente, anche in tutte le altre.
Si sarebbe tentati di valutare trasformazione e continuità sulla base del rispettivo impatto economico o tecnologico nel breve e medio periodo anziché in termini di vera "fine dei giochi", vale a dire dell'impatto che avranno sul futuro dell'industria e, in ultima analisi, del nostro pianeta. Da questo punto di vista, le innovazioni che perturbano l'industria dei combustibili fossili e promuovono l'impiego di nuove fonti di energia più pulite sembrano puntare nella giusta direzione. Nonostante sia evidente che tale processo, oltre a essere già iniziato, sembra ormai irreversibile, la domanda centrale rimane: questo cambiamento avverrà in tempo per impedire un gravissimo sconvolgimento a livello globale?