Ricordate quando a scuola si usava il quadrante dell’orologio per riflettere la luce solare che entrava dalla finestra?
Un sistema molto simile potrebbe diventare la nuova frontiera di sviluppo dell’energia solare. In Europa abbiamo già il forno solare più potente al mondo, che si trova a Odeillo (Francia) che ha una potenza di 1MW, l’altro è quello di Tashkent in Uzbekistan.
In questo laboratorio all’avanguardia, situato nella zona dei Pirenei Orientali, si studiano i fenomeni che avvengono ad altissime temperature e i comportamenti dei materiali sottoposti ad ambienti estremi attraverso lo sfruttamento dell'irradiazione solare. Il luogo è stato scelto per le sue caratteristiche climatiche (l'insolazione supera le 3000 ore all'anno) e la purezza della sua atmosfera.
Il principio generale sul quale si basa il funzionamento della fornace è il concentramento dei raggi solari attraverso degli specchi. La fornace di Odeillo, infatti, è posizionata di fronte a una collina sulla quale 63 eliostati indirizzano la luce solare verso una parabola anch'essa specchiata, convergendola verso la sommità della torre centrale.
Ma la familiarità con i forni solari di questo tratto della Francia non è nuova. Il primo, considerato il precursore di questa tecnologia, fu infatti costruito nel 1949 a Mont-Louis. Oggi attrazione turistica, lo si può visitare per comprendere il funzionamento di questa tecnologia, utilizzata anche per cucinare.
In commercio, infatti, si trovano forni solari di diverso tipo, quelli portatili da campeggio per esempio, sono abbastanza diffusi.