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World Energy Review

Eni presenta il primo modulo della sua rassegna statistica annuale giunta alla 22° edizione.

di Eni Staff
04 luglio 2023
4 min di lettura
di Eni Staff
04 luglio 2023
4 min di lettura

La pubblicazione World Energy Review, giunta alla sua 22° edizione, è stata suddivisa in due moduli, il primo rilasciato a luglio, il secondo a ottobre, con lo scopo di rendere le informazioni disponibili più tempestive. Inoltre, come lo scorso anno, abbiamo predisposto anche una piattaforma interattiva che favorisce la navigazione tra le specifiche sezioni.

Questo primo modulo include dati su:

  • Petrolio: riserve, produzione, consumo, prezzi e industria della raffinazione
  • Gas Naturale: riserve, prezzi e stime globali della produzione e del consumo
  • Rinnovabili: capacità e stime globali della generazione
  • Minerali Critici: riserve e produzioni di rame, litio, nichel, cobalto e terre rare; produzioni di silicio

Il secondo modulo, oltre ad aggiornare alcuni contenuti del primo modulo, aggiungerà dati su:

  • Petrolio: qualità e commercio
  • Gas Naturale: produzione, consumo e commercio
  • Rinnovabili: generazione elettrica
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World Energy Review 2023

Una piattaforma per riflettere ed evidenziare il processo di transizione energetica in corso.

versione interattiva
PDF 834.15 KB
PDF 8.08 MB
PDF 1.08 MB
PDF 1.63 MB
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Le principali tendenze nel settore energetico

Nel 2022 i prezzi del petrolio hanno registrato un aumento del 43% a/a principalmente per le tensioni sull’offerta dovute alla guerra in Ucraina in un contesto di domanda in crescita (+2,3% a/a). La spinta rialzista si attenua nella seconda parte dell’anno per la resilienza dei flussi dalla Russia e il deterioramento del quadro economico. Le scorte OCSE, in recupero in seguito ai piani di rilascio delle scorte strategiche, restano sotto la media degli ultimi 5 anni.
La produzione globale ha registrato una crescita del 4,8% a/a guidata principalmente dai paesi del Golfo OPEC per effetto del riassorbimento dei tagli del 2020.

Nel 2022 è stata significativa la crescita dei prezzi del gas su tutti i mercati (~+160% in Europa, +130% in Asia e +90% in USA), con un forte incremento dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e il raggiungimento dei massimi storici a fine agosto (oltre 300 €/MWh in Europa). Il taglio delle forniture russe (-55%) verso l’Europa via pipe come risposta alle sanzioni imposte alla Russia dall’EU, le incertezze legate al conflitto e alcuni fattori congiunturali (siccità durante l’estate, generazione elettrica da nucleare francese ai minimi) hanno contributo all’estrema volatilità e ai picchi del prezzo del gas naturale.
La domanda di gas nel 2022 si è ridotta ad un tasso del 1,5% per effetto prevalentemente della climatica mite 4Q2022 e degli elevati prezzi del gas che hanno raggiunto i massimi storici in Europa e in Asia. L'anno precedente i consumi avevano registrato una crescita del ~4%, per recupero post-crisi pandemica. L’evoluzione dei consumi gas è stata caratterizzata da differenti sviluppi nelle due parti del mondo, da una parte Europa, Russia e Asia con calo dei consumi per 130 miliardi di metri cubi, dall’altra USA e Medio Oriente con aumento per 60 miliardi di metri cubi. L’Europa ha trainato la decrescita dei consumi, responsabile del 72% della riduzione mondiale, a causa del conflitto Russia-Ucraina.
La produzione globale di gas ha registrato un andamento pressoché stabile (-0,3% a/a), dopo la crescita del 2021, da una parte riduzioni principalmente in Russia (-12%) e in Africa (-4%), dall’altra incremento in USA (+4%) e Cina (+6%).

La quota di solare ed eolico nel mix di generazione elettrica cresce, superando il 10%.
Nel 2022, il solare FV ha continuato a trainare la crescita della capacità rinnovabile con 191 GW di nuove installazioni, raggiungendo i 1047 GW a livello mondiale.
L’eolico ha visto una crescita di 75 GW nel 2022, raggiungendo un installato totale di 899 GW.

Infine, per quanto riguarda i minerali critici rappresentati in questa Review, la maggior parte registrano una significativa crescita in termini di produzione, riflettendo anche l’aumento della domanda. Il nichel e il litio, impiegati tra l’altro per la realizzazione delle batterie, segnano l’incremento maggiore (superiore al 20%). 

I plus della nuova versione World Energy Review 2023

  1. versione modulare per fornire informazioni più tempestive 
  2. versione interattiva per facilitare l’esplorazione dei contenuti  
  3. approfondimento del tema dei minerali critici fondamentali per la transizione energetica