Questo articolo è tratto da WE-World Energy n. 42 - Gulf Vision. Leggi il magazine
Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) intendono attuare una transizione verso un sistema energetico a ridotte emissioni di carbonio, sia come parte integrante del proprio Contributo determinato a livello nazionale (NDC) nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), sia nel contesto di una serie di investimenti in tema di ricerca e sviluppo, tecnologia e generazione di energia elettrica a basso impatto ambientale. Tuttavia, data la complessità del sistema politico degli EAU (che prevede il consenso unanime di sette emirati relativamente sovrani e indipendenti) e degli interessi commerciali e finanziari in gioco, non è chiaro quali strumenti programmatici siano politicamente plausibili.
Questo articolo riassume i risultati di uno studio più esteso sull’elaborazione delle politiche emiratensi che si è avvalso della piattaforma KAPSARC Toolkit for Behavioral Analysis (KTAB), un modello di processi decisionali collettivi (CDMP) per valutare la praticabilità politica di sei diverse opzioni strategiche che potrebbero contribuire a realizzare l’impegno degli Emirati Arabi Uniti a ridurre l’impronta carbonica del proprio sistema energetico (una trasformazione che in seguito chiameremo “transizione energetica emiratense”).
KTAB è una piattaforma che permette di costruire un modello e fornire un’analisi dei CDMP, che registrano il processo di negoziazione politica (esplicito e implicito) tra una serie di soggetti come singoli individui, istituzioni, circoscrizioni elettorali o gruppi individuabili (detti “blocchi”). KTAB simula il modo in cui i soggetti interagiscono e si influenzano reciprocamente nel tempo per giungere a una “soluzione praticabile” al problema di cui si è costruito il modello, in modo da fornire una previsione del risultato atteso per il sostegno collettivo (o l’opposizione) dei soggetti a ciascuna delle alternative strategiche esaminate nel presente articolo. Di seguito, anziché fornire un compendio circostanziato delle preferenze, delle variazioni in termini di volontà politica e del comportamento atteso di ciascun soggetto in tutte le dimensioni strategiche pertinenti, discuteremo unicamente le conclusioni generali emerse dallo studio più esteso sopracitato.