Palermo, 21 gennaio 2016 – "Nel corso dell'incontro odierno presso la Sede della Regione Siciliana con le Istituzioni locali e le rappresentanze delle Organizzazioni Sindacali, Eni ha ribadito che in riferimento allo stato di attuazione del protocollo di Gela del 6 novembre 2014, gli impegni presi sono stati rispettati e le attività procedono in linea con quanto previsto.
Dalla firma dell’accordo sono stati avviati 53 cantieri tra le attività di produzione, di manutenzione e di risanamento ambientale con un investimento pari a 200 milioni. Le risorse complessive dell’indotto impiegate nel 2015 e quelle dirette sono state addirittura superiori a quanto previsto dagli accordi.
L’avvio della costruzione della Green Refinery, in linea con il programma, è previsto per il primo trimestre 2016, se le autorizzazioni che attendiamo arriveranno entro il mese di febbraio, ovvero entro i termini previsti dalla normativa. Eni ha comunque ricordato di aver presentato l'istanza relativa alla fase 1 della riconversione della Raffineria nel luglio 2015, in anticipo di due mesi rispetto al programma.
Per quanto concerne il progetto di sviluppo offshore a gas di Argo e Cassiopea, Eni sta già procedendo con le attività di ingegneria, con l’utilizzo di 70 ingegneri locali, nonostante i ritardi dovuti ai ricorsi giudiziari presentati da diverse associazioni ed enti locali, che attendono, dopo il primo esito favorevole all'azienda dinanzi al TAR, Il pronunciamento definitivo del Consiglio di Stato."
Eni ha infine annunciato che nei prossimi giorni verrà siglata la convenzione tra ESA (ente agricolo siciliano) e Versalis per l'avvio della sperimentazione della coltivazione del guayule in Sicilia, nell'ambito dello studio sulla fattibilità della produzione di lattice di gomma naturale.