Questo articolo è tratto da WE-World Energy n. 46 – Water stories
L'acqua è il fulcro della vita in ogni aspetto dell’esistenza umana ed è indispensabile tanto per la produzione agricola quanto per le attività domestiche. Nel nord-est della Nigeria e nelle comunità dei paesi limitrofi che confinano con la regione, a fornire questa preziosa risorsa naturale è il lago Ciad, che rappresenta una fonte essenziale di sostentamento per la popolazione, giunta a dipenderne da tempo immemorabile. Negli ultimi decenni, tuttavia, le comunità intorno al bacino del lago Ciad si sono trovate ad affrontare sfide sempre maggiori riguardo all’acqua e al sostentamento che offre.
I livelli delle acque del lago Ciad stanno diminuendo a causa dei cambiamenti climatici, dello sfruttamento per l’irrigazione e della crescita demografica. L’instabilità generata dai numerosi conflitti in corso nella regione aggrava ulteriormente questi fattori, che si ripercuotono sulla già difficile situazione dei suoi abitanti. Di recente, i governi dei paesi che si affacciano sul lago (Camerun, Ciad, Niger e Nigeria) si sono riuniti per concordare una soluzione con l’obiettivo di migliorarne le condizioni. Mentre il progetto è in corso, le comunità interessate continuano a lottare contro i persistenti problemi idrici, anche se nel frattempo il centro dell’attenzione è stato occupato da conflitti violenti e migrazioni forzate di massa.
I mezzi di sussistenza di chi vive nelle comunità della regione del lago Ciad dipendono strettamente dalla produzione agricola, dalla pesca artigianale e da altre imprese minori legate all’agricoltura. Oltre a generare conflitto per l’accesso all’acqua, la somma di queste attività ha comportato anche una riduzione significativa dei livelli idrici, a causa dell’uso non sostenibile di questa risorsa.