Negli ultimi mesi abbiamo sentito dire con crescente insistenza che, per quanto riguarda la lotta ai cambiamenti climatici, siamo arrivati a una sorta di “punto di non ritorno”. Decarbonizzare la nostra rete energetica è una priorità. Tuttavia, c’è chi continua a rimandare la fatidica inversione di marcia e chi ha deciso di iniziare subito. La città di Helsinki appartiene a quest’ultima categoria: tramite un programma ambizioso e un bando internazionale, la capitale vuole porsi come faro nella transizione a città green: più sostenibile e vivibile.
Molti dei meriti di tali innovazioni teoriche e pratiche, vanno assegnati al sindaco della capitale finlandese, Jan Vapaavuori, già salito agli onori della cronaca nella prima parte del suo mandato per aver raggiunto dei traguardi molto significativi. La costruzione della nuova biblioteca centrale Oodi, un edificio unico nel suo genere che ha offerto alla città un nuovo polo culturale di prim’ordine e che ha visto diventare le spese per la cultura la seconda voce del bilancio comunale, grazie alla sua determinazione nel perseguire l’opera di realizzazione. Conscio del fatto che “le città hanno un ruolo chiave nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio”, Vapaavuori e il suo entourage hanno lanciato un bando di concorso internazionale, che prende il nome di Helsinki Energy Challenge. La lodevole iniziativa mira a raccogliere tutte le proposte innovative volte allo sviluppo di soluzioni sostenibili per il riscaldamento urbano in una città che ancora oggi ricava più della metà dell’energia necessaria dal carbone. Inoltre, per agevolare la presentazione di proposte da parte di imprese, gruppi di ricerca, fondazioni, università e altre realtà, è stato istituito un premio da un milione di euro che sarà assegnato al progetto più innovativo e attuabile.