Uno dei principali problemi dell’energia solare è rappresentato dal fatto che l’attuale tecnologia dei pannelli solari non riesce a generare le altissime temperature necessarie ad alimentare processi industriali come la produzione di cemento, vetro o acciaio.
La compagnia californiana Heliogen potrebbe presto cambiare lo status quo. La startup, infatti, sta lavorando segretamente a un “forno solare” che può generare temperature superiori ai 1.000° C. Basato sui CSP (Concentrating Solar Power, o sistemi a concentrazione solare), questo forno è formato da centinaia di specchi solari che riflettono la luce del sole verso una turbina a vapore. L’energia solare surriscalda l’acqua producendo vapore, che a sua volta genera energia.
Con l’aiuto di un potente alleato, Bill Gates, Heliogen è decisa a migliorare la tecnologia CSP.
Una volta che Heliogen riuscirà a generare temperature di 1.500 gradi, potrebbe creare un’alternativa a zero emissioni per l’industria pesante. Niente male, considerato che la sola produzione di cemento è responsabile di una parte considerevole di tutte le emissioni di CO2. Nel 2015, ad esempio, l’industria del cemento ha emesso 2,8 miliardi di tonnellate di CO2, ovvero l’8% delle emissioni totali su scala globale, superando di gran lunga le compagnie aeree (responsabili del 2,5%) e raggiungendo quasi le emissioni del settore agricolo (11%).
Senza innovazioni volte a rendere più pulita la produzione, l’impatto del cemento sui gas serra difficilmente potrà calare, soprattutto se consideriamo che l’utilizzo globale del cemento sta subendo un’impennata. Il mercato internazionale del calcestruzzo e del cemento è cresciuto a un ritmo medio del 7% tra il 2014 e il 2018, e si prevede che aumenterà sino all’11% l’anno fino al 2020, sollecitato dalla domanda del mercato immobiliare e dai bassi interessi sui mutui nei paesi industrializzati.
Sono stati suggeriti tanti modi per ridurre le emissioni causate dall’industria cementizia, come ad esempio utilizzare materiali più puliti e alternativi nel processo produttivo, rendere più efficienti i forni o alimentarli con biocarburanti. Tuttavia, i progressi di Heliogen rimangono tra i più interessanti.
Il potenziale di Heliogen è finito in prima pagina nel novembre del 2019, quando la compagnia ha annunciato che Bill Gates aveva investito nella startup. Negli ultimi anni, Gates ha sostenuto diversi potenziali progetti rivoluzionari nel campo dell’energia, incluso un sostanzioso investimento a favore di Commonwealth Fusion Systems, società americana che ha compiuto notevoli passi avanti nella fusione nucleare anche grazie al supporto di Eni.
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