Dal 2015 al 2020 secondo i dati della FAO, si è registrato un tasso di deforestazione pari a 10 milioni di ettari all’anno. Il degrado delle foreste e la riduzione della loro estensione territoriale, derivanti da pratiche agricole estensive non sostenibili, dal taglio illegale del legname, dall’utilizzo non sostenibile della biomassa per scopi energetici e da fenomeni di urbanizzazione, contribuiscono a incrementare le emissioni di CO2 di origine antropica e riducono sensibilmente la capacità di assorbimento naturale del carbonio presente in atmosfera (Natural Carbon Sink), a fronte delle accresciute emissioni legate all’industrializzazione.
Per questo motivo, abbiamo fatto dei progetti di conservazione delle foreste uno dei pilastri della nostra strategia di decarbonizzazione, riconoscendo l’importante e crescente ruolo delle Natural Climate Solutions (NCS) per limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C. Per questo tipo di interventi siamo focalizzati principalmente sulle foreste tropicali, che rappresentano circa il 45% della superficie forestale mondiale e hanno elevate capacità di assorbire e stoccare il carbonio, e sui Paesi in via di sviluppo che, dal punto di vista delle strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici, sono scientificamente considerati tra i più rilevanti a livello internazionale.
Più in generale, la nostra strategia per la riduzione delle emissioni punta all’azzeramento delle emissioni assolute nette scope 1 e 2 Upstream nel 2030, all’azzeramento delle emissioni assolute nette scope 1 e 2 di tutti i business nel 2040 e nel 2050, infine, alla riduzione del 80% delle emissioni nette scope 1, 2 e 3: riferibili cioè all’intero ciclo di vita dei prodotti energetici venduti.
In questa cornice, l’utilizzo di crediti di carbonio generati da progetti REDD+ è una leva fondamentale per compensare parte delle emissioni residue difficili da abbattere con le tecnologie attuali (emissioni “hard to abate”).
Nella nostra strategia di decarbonizzazione rientra lo sviluppo di progetti volontari a supporto della lotta ai Cambiamenti Climatici come i progetti REDD+. Lo schema REDD+ è stato concepito dalle Nazioni Unite (in particolare, nell’ambito dell’UNFCCC - United Nations Framework Convention on Climate Change, Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici) e prevede attività di conservazione delle foreste con gli obiettivi di ridurre le emissioni e migliorare la capacità di stoccaggio naturale della CO2, favorendo, al contempo, lo sviluppo delle comunità locali attraverso la promozione di attività socio-economiche in linea con la gestione sostenibile, la valorizzazione delle foreste e la conservazione della biodiversità. Grazie a questo tipo di progetti prevediamo di raggiungere in maniera progressiva un portafoglio di crediti di carbonio da 10 milioni di tonnellate all’anno di CO2 equivalente nel 2025 e da 20 milioni di tonnellate nel 2030, per poi superare i 30 milioni di tonnellate entro il 2050.
Nel realizzare gli interventi di protezione e conservazione delle foreste affianchiamo i Governi dei Paesi, le comunità locali e le Agenzie delle Nazioni Unite dedicate, per supportare le strategie REDD+, in coerenza con gli NDC (Nationally Determined Contributions) e i Piani di Sviluppo Nazionali e, in particolare, con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile n. 1 (sconfiggere la povertà), 5 (parità di genere), 7 (energia pulita e accessibile), 10 (ridurre le disuguaglianze), 13 (lotta contro il cambiamento climatico), 14 (vita sott’acqua), 15 (vita sulla terra) e 17 (partnership per gli obiettivi), individuati nell’Agenda 2030.
Abbiamo quindi, nel tempo, costruito solide partnership con sviluppatori internazionali riconosciuti quali BioCarbon Partners, Peace Parks Foundation, First Climate e Carbonsink, che ci permettono di sovrintendere ogni fase dei progetti REDD+, dalla progettazione all’implementazione fino alla verifica della riduzione delle emissioni, con un ruolo attivo nella Governance dei progetti.
In questo contesto, nel pieno rispetto delle comunità locali, e con la loro attiva partecipazione, lavoriamo per ridurre le cause di deforestazione e degradazione della biodiversità, proponendo alternative di sviluppo locale compatibili con il contesto territoriale. Le principali attività proposte sono rappresentate da iniziative di diversificazione economica, quali progetti agricoli sostenibili, iniziative volte a incrementare l’accesso all’energia e al Clean Cooking, oltre a programmi di educazione e formazione professionale.
I crediti di carbonio che otteniamo vengono quindi validati e verificati secondo gli standard internazionali più elevati come il Verified Carbon Standard (VCS) e il Climate Community and Biodiversity Standard (CCB) Triple Gold, rilasciati dall’ente certificatore internazionale VERRA, che ne certifica l’impatto sociale e ambientale.
Eni sta considerando diverse iniziative in vari Paesi. Al momento, abbiamo avviato le prime partnership con governi e sviluppatori internazionali in Zambia, Mozambico, Vietnam, Messico, Ghana, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo e Angola, con l’obiettivo di compensare le emissioni dirette del settore Upstream entro il 2030.
In Zambia, in particolare, Eni è diventata membro attivo della governance del progetto di conservazione delle foreste REDD+ Luangwa Community Forests Project (LCFP). Grazie a questo progetto, nel novembre 2020 è stata conseguita la prima generazione di crediti di carbonio per la compensazione di emissioni GHG equivalenti a 1,5 milioni di tonnellate di CO2. Inoltre, sempre nel LCFP, ci siamo impegnati, fino al 2038, ad acquistare crediti di carbonio certificati secondo gli standard VCS e CCB, assicurando il successo di questo progetto REDD+ nel lungo periodo.
Il LCFP, avviato nel 2014 e gestito da BioCarbon Partners in cooperazione con il Governo zambiano e le comunità locali, copre un’area di circa 1 milione di ettari, coinvolge oltre 170.000 beneficiari, ed è, al momento, uno dei più grandi progetti REDD+ in Africa ad aver ottenuto la ‘Triple Gold’ Standard Certification per il suo eccezionale impatto sociale e ambientale.
La centralità di queste iniziative, considerate alla stregua delle nostre attività operative, è confermata dalla decisione di dotarci di una struttura organizzativa dedicata alla definizione e sviluppo e gestione delle relative iniziative.
Questo sito utilizza cookie di profilazione, al fine di inviarti pubblicità e offrirti servizi in linea con le preferenze da te manifestate nel corso della navigazione in rete. Per ulteriori dettagli visita la nostra cookie policy.
THIS WEBSITE (AND THE INFORMATION CONTAINED HEREIN) DOES NOT CONTAIN OR CONSTITUTE AN OFFER OF SECURITIES FOR SALE, OR SOLICITATION OF AN OFFER TO PURCHASE SECURITIES OR IS NOT FOR RELEASE, PUBLICATION OR DISTRIBUTION, DIRECTLY OR INDIRECTLY, IN OR INTO THE UNITED STATES (INCLUDING ITS TERRITORIES AND POSSESSIONS, ANY STATE OF THE UNITED STATES AND THE DISTRICT OF COLUMBIA) OR FOR THE ACCOUNT OR BENEFIT OF ANY U.S. PERSON AS THAT TERM IS DEFINED IN THE SECURITIES ACT (A "U.S. PERSON"), AUSTRALIA, CANADA, JAPAN OR SOUTH AFRICA OR ANY OTHER JURISDICTION WHERE SUCH AN OFFER OR SOLICITATION WOULD REQUIRE THE APPROVAL OF LOCAL AUTHORITIES OR OTHERWISE BE UNLAWFUL (THE "OTHER COUNTRIES"). THE SECURITIES REFERRED TO HEREIN HAVE NOT BEEN AND WILL NOT BE REGISTERED UNDER THE U.S. SECURITIES ACT OF 1933, AS AMENDED (THE "SECURITIES ACT"), OR PURSUANT TO THE CORRESPONDING REGULATIONS IN FORCE IN AUSTRALIA, CANADA, JAPAN, SOUTH AFRICA OR THE “OTHER COUNTRIES” AND MAY NOT BE OFFERED OR SOLD IN THE UNITED STATES OR TO A U.S. PERSON UNLESS THE SECURITIES ARE REGISTERED UNDER THE SECURITIES ACT, OR AN EXEMPTION FROM THE REGISTRATION REQUIREMENTS OF THE SECURITIES ACT IS AVAILABLE. NO PUBLIC OFFERING OF SUCH SECURITIES IS INTENDED TO BE MADE IN THE UNITED STATES, AUSTRALIA, CANADA, JAPAN OR IN THE “OTHER COUNTRIES.”
In any Member State of the European Economic Area ("EEA"), the information contained in this website is only directed at and may only be communicated to persons who are "qualified investors" ("Qualified Investors") within the meaning of Article 2(e) of Regulation (EU) 2017/1129 (the "Prospectus Regulation").
The information to which this website gives access is directed only at persons (i) who are persons falling within Article 49(2)(a) to (d) ("high net worth companies, unincorporated associations etc.") of the Financial Services and Markets Act 2000 (Financial Promotion) Order 2005 (the "Order") or (ii) who have professional experience in matters relating to investments falling within Article 19(5) of the Order or (iii) to whom it may otherwise lawfully be communicated (all such persons together being referred to as "relevant persons"). Any investment or investment activity to which this communication relates is only available to relevant persons and will be engaged in only with relevant persons, or in the EEA, with Qualified Investors. Any person who is not a relevant person, a Qualified Investor or otherwise permitted under applicable law or regulation to access the information, should not act or rely on the information contained herein.
Confirmation of Understanding and Acceptance of Disclaimer
These materials are for informational purposes only and are not directed to, nor are they intended for, access by persons located or resident in the United States, Australia, Canada, Japan or South Africa or any of the Other Countries. I certify that:
I am not resident of, or located in, the United States, Australia, Canada, Japan or South Africa or any of the Other Countries or I am not a U.S. Person; or
If I am a resident of, or located in, the EEA, I am a Qualified Investor within the meaning of Article 2(e) of the Prospectus Regulation; or
If I am a resident of, or located in, the United Kingdom, I am a Qualified Investor and a relevant person.
I have read and understood the disclaimer set out above. I understand that it may affect my rights. I agree to be bound by its terms and I am permitted under applicable law and regulations to proceed to the following parts of this website.
WARNING: the above certification constitutes a "self-certification" pursuant to Decree of the President of the Italian Republic No. 445 of 28 December 2000. False certifications are punishable by law.