Questo articolo è tratto da WE-World Energy n. 46 – Water stories
In questo numero della rivista viene chiarita l’importanza dell’acqua, che rappresenta uno dei maggiori rischi ambientali per le imprese e la società. Perché, dunque, pubblicare un articolo sulla biodiversità? Cosa c’entrano i panda e i pappagalli con i problemi di siccità, inondazioni e accesso alla sostanza più importante per la vita sul nostro pianeta? In realtà la biodiversità e l’acqua sono indissolubilmente legate. La maggior parte delle persone riconosce che l’acqua è parte essenziale di quasi tutti i servizi che ricaviamo dalla natura, ma pochi si rendono conto di quanto la biodiversità sia collegata a questi stessi servizi. Illustreremo come la biodiversità incide sui servizi idrici da cui dipendiamo per l’acqua che beviamo, il cibo che coltiviamo, l’energia che utilizziamo e come essa mitiga l’impatto delle catastrofi naturali legate all’acqua. Tuttavia, sebbene esista una comprensione relativamente chiara del ruolo dell’acqua nella fornitura di servizi ambientali, le dinamiche della biodiversità e il suo ruolo specifico in quegli stessi servizi sono molto meno chiari. Di conseguenza, continuiamo a sottovalutare la biodiversità e pertanto non riusciamo a contrastarne il declino. Ciò è particolarmente vero per la biodiversità associata ai sistemi di acqua dolce, che sono fra i sistemi di vita più minacciati del pianeta. Nel prossimo futuro, è necessario adottare un nuovo approccio alla gestione dei rischi ambientali. Dobbiamo abbandonare l’approccio attuale, che si limita a contrastare gli effetti dei singoli problemi (i cambiamenti climatici oggi, l’acqua domani e, forse, la biodiversità l’anno prossimo), e concentrarci invece sulla radice del problema, riconoscendo l’importanza della diversità alla base del sistema.