Medio Oriente

Grazie all’innovazione tecnologica, alla competenza scientifica e alla velocità di start up operiamo in un’area geografica strategica per lo sviluppo dell’industria energetica.

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Accordi strategici e diversificazione

Le nostre sfide

Nel corso degli ultimi anni il Medio Oriente è diventato un’area sempre più strategica per Eni. In questa regione, oltre che nelle attività tradizionali, anche nello sviluppo di progetti low-carbon volti a favorire la transizione energetica.

Eni è attiva nella regione fin dagli anni Cinquanta, grazie all’intraprendenza di Enrico Mattei che seppe creare collaborazioni eque e durature con i Paesi produttori. Negli ultimi anni abbiamo accresciuto la nostra presenza in quest’area, divenuta un hub strategico per le nostre attività. Regione storicamente leader globale della produzione di idrocarburi, con metà delle riserve provate globali, il Medio Oriente cerca oggi di affermarsi come laboratorio mondiale di nuove strategie e tecnologie, ripensando l’uso delle fonti tradizionali e sfruttando il potenziale delle rinnovabili. La volatilità del prezzo degli idrocarburi e le più recenti tensioni geopolitiche internazionali, hanno acuito nei Paesi produttori la necessità di difendere la propria autonomia e diversificare le proprie economie. Oltre alla necessità di ridurre la dipendenza dal settore degli idrocarburi, i Paesi dell’area sono chiamati ad affrontare altre sfide importanti, come la complessiva ridefinizione dei modelli di sviluppo in una chiave di maggiore sostenibilità economica e ambientale o l’interazione tra settore pubblico e privato, così da coniugare crescita economica, innovazione tecnologica in ottica green e la revisione del contratto sociale, ancora troppo legato alla redistribuzione delle rendite petrolifere. Insieme alle leadership di questi Paesi, siamo proiettati verso il futuro dell’energia, e seguendo il nostro modello distintivo di eccellenza tecnologica e collaborazione con i Paesi partner decliniamo il nostro impegno nella diversificazione energetica, nella riduzione delle emissioni e nella valorizzazione dell’economia circolare, per sostenere la sicurezza energetica globale e traguardare una transizione energetica equa.

La strategia

Siamo presenti nell'area lungo tutta la filiera dell’energia, operando in linea con la nostra strategia di diversificazione geografica e tecnologica per l’accesso alle risorse energetiche, contribuendo alla soddisfazione della crescente domanda di energia e alla decarbonizzazione.

Eni vanta una presenza storica nell’area del Levante mediterraneo, dove è protagonista dello sviluppo delle risorse di gas, attraverso le grandi scoperte in Egitto, il potenziale delle attività a Cipro e in Libano, in un’ottica di cooperazione e integrazione energetica dell’area, investendo anche nei percorsi di decarbonizzazione. In linea con la strategia di diversificazione, anche geografica, del nostro portafoglio, dalla fine del 2017 abbiamo avviato una rapida espansione in Medio Oriente. Con l’ingresso negli Emirati Arabi Uniti, in Oman, in Bahrain, in Libano e in Qatar, oltre alla presenza consolidata in Iraq ed Egitto, siamo protagonisti in progetti e iniziative lungo tutta la catena del valore, dall’esplorazione, allo sviluppo, dalla produzione alla raffinazione e al trading, in un’area geograficamente strategica, al centro delle principali rotte energetiche da e verso i mercati dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa. Questa centralità ha assunto ancora più rilievo a seguito della crisi energetica emersa dalla pandemia da Covid-19 ed aggravatasi a seguito del conflitto ucraino. Negli Emirati Arabi Uniti, grazie alla fruttuosa partnership con ADNOC, abbiamo ulteriormente rafforzato il nostro approccio integrato e la resilienza del business, ampliando e diversificando il nostro portafoglio delle attività di raffinazione e trading e lanciando un’importante collaborazione per lo sviluppo di opportunità nei settori delle energie rinnovabili e dell’idrogeno low-carbon e verde e di iniziative di ricerca mirate alla realizzazione di soluzioni tecnologiche avanzate per l’efficienza energetica, la cattura, utilizzo o stoccaggio della CO₂, la riduzione del flaring di routine e delle emissioni di gas serra e metano. Anche la cooperazione con Mubadala Energy apre a ulteriori opportunità congiunte nell’ambito della transizione energetica, sia in Medio Oriente che in altre regioni. In Bahrain abbiamo avviato una collaborazione per lo sviluppo di progetti di economia circolare in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, per il recupero efficiente di acqua, suolo e rifiuti. La tappa più recente della nostra espansione nella regione ha visto l’ingresso di Eni in Qatar, come nuovo partner internazionale per l’espansione del più grande progetto di GNL al mondo, il North Field East (NFE), che rafforza la nostra presenza in Medio Oriente e segna una tappa significativa nella strategia di diversificazione delle fonti energetiche.

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Superficie netta sviluppata e non sviluppata in Medio Oriente nel 2021

al 31 dicembre 2021
18.680 km²
totale superficie netta negli Emirati Arabi Uniti
al 31 dicembre 2021
446km²
totale superficie netta in Iraq
152.898 km² totale superficie netta nel resto dell’Asia
al 31 dicembre 2021
2.858km²
totale superficie netta in Bahrain
al 31 dicembre 2021
1.461km²
totale superficie netta in Libano
al 31 dicembre 2021
58.955km²
totale superficie netta in Oman

Eni e ADNOC insieme per un’energia sostenibile nel futuro

applicabili al business grazie all'accordo firmato il 20 gennaio 2020
Studioprocessi
e tecnologie in tema di economia circolare
iniettata nei giacimenti per aumentarne il fattore di recupero e utilizzarla per lo stoccaggio
2iniziative
per migliorare la gestione della CO₂
R&S Progetti per la riduzione di CO₂ e per l’economia circolare
per la riduzione, cattura, utilizzo o confinamento in giacimenti delle emissioni di CO₂
1MoU
per lo sviluppo congiunto di iniziative di ricerca
con conseguenti effetti di decarbonizzazione sulla filiera idrocarburi
Nuovetecnologie
ad alta efficienza per la cattura della CO₂
in linea con la strategia di decarbonizzazione di Eni e con gli obiettivi di sostenibilità di ADNOC
Nuovesoluzioni
per guidare la transizione energetica

Gira il tuo smartphone per scoprire di più

I progetti nell’area

Sviluppiamo le attività di business sul territorio e promuoviamo una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.

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Ghasha: idrocarburi negli Emirati Arabi Uniti

Il progetto consiste nei giacimenti Hail, Ghasha, Dalma e in altri campi offshore situati negli Emirati Arabi Uniti. 

ll progetto produrrà più di 1,5 miliardi di piedi cubi di gas al giorno con avvio previsto verso la metà del prossimo decennio. Il gas prodotto potrebbe soddisfare oltre il 20% della domanda di gas degli Emirati Arabi Uniti.

Scopri Ghasha
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Salute e formazione in Iraq

Abbiamo avviato un progetto per migliorare la qualità dei servizi di ematologia, oncologia e di chirurgia del Basra Children’s Hospital. SDGs: 3

Attraverso la collaborazione con l’Istituto Gaslini di Genova stiamo provvedendo alla costruzione di un nuovo reparto e alla riabilitazione di impianti e sistemi esistenti.

Scopri il progetto
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Ruwais: la raffinazione efficiente in EAU

Nel 2018 abbiamo acquisito il 20% della raffineria Ruwais di Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti che ci consentirà una delle migliori opportunità di espansione presente sul mercato. 

La sua acquisizione, per esempio, consente di aumentare di circa il 35% la nostra capacità di raffinazione e migliora in misura significativa la produttività.

Scopri Ruwais

La nostra presenza

Operiamo in quest’area dagli anni Cinquanta. Le nostre attività si concentrano principalmente nel settore Upstream, ma grazie a importanti partnership stiamo rafforzando il nostro impegno anche in ambito Downstream.

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Le nostre attività in Medio Oriente