L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria degli Azionisti tenutasi l’8 maggio 2014 ha assunto le seguenti deliberazioni:
- l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2013 di Eni S.p.A. che chiude con l’utile di 4.409.777.928,34 euro
- l’attribuzione dell’utile di esercizio di 4.409.777.928,34 euro, che residua in 2.417.239.554,69 euro dopo la distribuzione dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2013 di 0,55 euro per azione deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 19 settembre 2013, come segue:
− alla riserva di cui all’art. 6, comma 1, lettera a) del D.lgs. 28 febbraio 2005 n. 38 176.184.575,82 euro
− agli Azionisti a titolo di saldo del dividendo 0,55 euro per ciascuna delle azioni che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola, escluse le azioni proprie in portafoglio a quella data, a saldo dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2013 di 0,55 euro per azione.
Il dividendo relativo all’esercizio 2013 si determina pertanto tra acconto e saldo in 1,10 euro per azione
- il pagamento del saldo dividendo 2013 di 0,55 euro per azione il 22 maggio 2014, con data di stacco il 19 maggio 2014 e “record date” il 21 maggio 2014
- la revoca, per la parte non ancora eseguita alla data dell’Assemblea, dell’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea il 10 maggio 2013
- l’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell'art. 2357 c.c., ad acquistare sul Mercato Telematico Azionario – in una o più volte e comunque entro 18 mesi dalla data della presente delibera – fino a un massimo di 363.000.000 azioni ordinarie Eni e per un ammontare comunque non superiore a 6.000.000.000,00 di euro, comprensivi rispettivamente del numero e del controvalore delle azioni proprie acquistate successivamente alla delibera assembleare di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie del 16 luglio 2012, a un corrispettivo unitario non inferiore a 1,102 euro e non superiore al prezzo ufficiale di Borsa registrato dal titolo nella seduta di Borsa precedente ogni singola operazione, aumentato del 5% secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione di Borsa Italiana S.p.A. Al fine di rispettare il limite previsto dal terzo comma dell'art. 2357 c.c., il numero di azioni da acquistare e il relativo ammontare terranno conto del numero e dell'ammontare delle azioni Eni già in portafoglio
- l’approvazione delle modifiche all’art. 16.2 dello Statuto in relazione alla convocazione unica dell’Assemblea
- la determinazione in 9 del numero degli Amministratori e la nomina del Consiglio di Amministrazione e del Presidente del Consiglio di Amministrazione per la durata di tre esercizi, con scadenza alla data dell’Assemblea che sarà convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016, nelle persone di:
− Emma Marcegaglia, Presidente
− Claudio Descalzi, Consigliere
− Andrea Gemma, Consigliere
− Pietro A. Guindani, Consigliere
− Karina A. Litvack, Consigliere
− Alessandro Lorenzi, Consigliere
− Diva Moriani, Consigliere
− Fabrizio Pagani, Consigliere
− Luigi Zingales, Consigliere
- la determinazione del compenso annuo spettante al Presidente del Consiglio di Amministrazione e agli altri Consiglieri nella misura, rispettivamente, di 90.000 euro lordi e di 80.000 euro lordi
- la riduzione del compenso spettante agli Amministratori con deleghe, ai sensi dell’art. 23-bis, comma 5-quinquies, del D.l. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla L. 22 dicembre 2011, n. 214, come da ultimo modificato dall’art. 84-ter del D.l. 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 98; il compenso che potrà essere determinato dal Consiglio di Amministrazione per gli amministratori con deleghe dovrà essere conforme ai criteri del combinato disposto del comma 5-quater e 5-sexies del richiamato articolo; inoltre l’importo massimo potenzialmente erogabile per l’Amministratore Delegato dovrà comprendere anche la remunerazione che lo stesso dovesse percepire per eventuali rapporti di lavoro o a qualsiasi altro titolo con la stessa società o con le sue controllate e collegate. Per il Presidente il compenso non potrà essere superiore a 238.000 euro, compreso l’emolumento per la carica di Consigliere determinato dall’Assemblea
- la nomina del Collegio Sindacale e del Presidente del Collegio Sindacale per la durata di tre esercizi e, comunque, fino alla data dell’Assemblea che sarà convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2016, nelle persone di:
− Matteo Caratozzolo, Presidente
− Paola Camagni, Sindaco effettivo
− Alberto Falini, Sindaco effettivo
− Marco Lacchini, Sindaco effettivo
− Marco Seracini, Sindaco effettivo
− Stefania Bettoni, Sindaco supplente
− Mauro Lonardo, Sindaco supplente
- la determinazione del compenso annuo spettante al Presidente del Collegio Sindacale e a ciascun Sindaco effettivo nella misura, rispettivamente, di 80.000 euro lordi e di 70.000 euro lordi
- la conferma in capo al Consiglio del potere di attribuire un gettone di presenza al Magistrato della Corte dei conti delegato al controllo sulla gestione finanziaria di Eni;
- l’approvazione del Piano di Incentivazione Monetaria di Lungo Termine 2014-2016, secondo le condizioni previste nel Documento Informativo disponibile sul sito internet della Società.