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Gestione sostenibile delle risorse idriche in Kenya

Tra il 2015 e il 2018 abbiamo avviato un programma per favorire l'accesso all'acqua potabile nel Paese, associato alla creazione di un impianto di dissalazione.

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Dati significativi a fine progetto

abitanti della comunità di Siyu
2.000
beneficiari diretti del progetto
1 dissalatore a osmosi inversa
trivellati nella contea di Lamu
2pozzi
profondi 200 metri
nei periodi di siccità
6.500persone
usufruiranno dell'impianto
grazie al dissalatore
20 milalitri
produzione di acqua al giorno

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I nostri risultati

Grazie al primo studio idrogeologico condotto nell'isola di Pate, situata nella contea di Lamu, abbiamo scoperto che nessuno degli oltre 200 pozzi presenti nell'area forniva acqua dolce. Abbiamo realizzato altri due pozzi, ognuno profondo 200 metri, nei villaggi di Siyu e Pate, ma le analisi di laboratorio hanno indicato che l'acqua era ancora inadeguata al consumo umano. Per questo motivo, grazie a Eni Kenya B.V., abbiamo destinato ulteriori fondi alla costruzione di un impianto di dissalazione per risolvere il problema. Abbiamo progettato un'unità a osmosi inversa alimentata interamente a energia solare e in grado di produrre circa 20.000 litri al giorno. I beneficiari diretti del progetto sono i duemila abitanti della comunità di Siyu ma, nei periodi di siccità, l'unità aiuterà oltre 6.500 persone al giorno.

Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs)

L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d'azione sottoscritto nel settembre 2015 da 193 paesi membri dell'ONU, che ingloba 17 obiettivi tesi allo sviluppo socio-economico delle comunità e dei territori. Attraverso questo progetto, contribuiamo ad assicurare la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico-sanitarie (Obiettivo 6).

L’accesso all’acqua in Kenya: la photogallery

Abbiamo contribuito a realizzare un impianto di dissalazione a energia solare nella Contea di Lamu per venire incontro alle esigenze delle comunità locali limitate nell’accesso a risorse idriche pulite e potabili.

La sicurezza prima di tutto

Consideriamo la sicurezza sul posto di lavoro un valore imprescindibile da condividere con i dipendenti, i contrattisti, gli stakeholder locali. Ci impegniamo ad azzerare il verificarsi degli incidenti e a salvaguardare l’integrità degli asset. Consolidiamo la cultura della sicurezza, con l’utilizzo di modelli di gestione e organizzazione, strumenti digitali e iniziative di comunicazione. Il nostro obiettivo è potenziare la consapevolezza delle nostre persone e il loro senso di responsabilità verso sé stessi e gli altri, estendendo gli strumenti HSE e la digitalizzazione per rendere i processi aziendali più sicuri, efficienti e veloci.  

L’impatto sull’ambiente e sulle comunità

Sebbene il Kenya vanti un notevole sviluppo socio-economico, molte comunità dell'Africa orientale faticano a raggiungere un tenore di vita adeguato. La contea di Lamu, per esempio, è afflitta da problemi legati all'acqua da molto tempo. La popolazione era costretta a usare metodi obsoleti per raccogliere l'acqua piovana o attingere da pozzi poco profondi, con una conseguente elevata percentuale di casi di tifo, Escherichia coli e altre malattie.

Abbiamo condotto uno studio socio-sanitario lungo la costa settentrionale del Kenya e nelle regioni circostanti, prestando particolare attenzione alle contee di Tana River, Kilifi e Lamu, storicamente emarginate e colpite da elevati tassi di morbilità, mortalità e uno scarso accesso all'acqua potabile. Dopo aver condiviso i risultati dell'analisi con tutte le parti interessate, abbiamo ideato un programma per l'accesso ai servizi igienico-sanitari e all'acqua potabile, concordato con il governo della contea di Lamu attraverso un Memorandum d'Intesa (MoU) firmato nel 2014.

Il progetto è stato realizzato con il coinvolgimento della comunità locale, dalla fase di costruzione e sviluppo dell’impianto fino alla manutenzione. A tal fine sono state selezionate alcune aziende keniote ed è stato implementato un programma di sensibilizzazione comunitario denominato Baraza. Inoltre, per garantire la lunga durata dell'impianto, le persone coinvolte hanno ricevuto un'adeguata formazione. Il nostro approccio alla risoluzione del problema dell'accesso all'acqua in Kenya è stato il primo nel suo genere a essere applicato nella regione, potrebbe diventare un punto di riferimento per nuovi interventi di sviluppo locale per le zone più svantaggiate del Paese.

Il valore dell’esperienza

Il progetto per l'impianto di dissalazione a energia solare ha svolto un ruolo di catalizzatore e funge da modello sia per il governo della contea di Lamu che per le organizzazioni di benefattori operanti nella regione che mirano a realizzare progetti analoghi al fine di migliorare l'accessibilità all'acqua potabile e ai servizi igienici nelle comunità locali di Lamu.

Partnership

L'impianto di dissalazione è stato costruito con la collaborazione del governo locale e del Ministero dell'Energia e del Petrolio del Kenya. Il progetto è stato monitorato anche dall'ASL di Milano.