La società Ing. Luigi Conti Vecchi, controllata al 100% da Eni Rewind, gestisce le saline dello stagno di Santa Gilla per la produzione di sale marino. Il potenziale produttivo è di circa 400 mila tonnellate annue, di cui 150 mila vengono destinate all’uso alimentare e zootecnico e 250 mila ai settori industriale e del disgelo. Viste le caratteristiche qualitative e organolettiche del sale ottenuto, l'azienda è impegnata nella certificazione secondo gli standard di sostenibilità delle saline marittime e nella valorizzazione sul mercato.

Le tipologie di sale
La coltivazione del sale è un’arte antica e fortemente legata al ciclo della natura e delle stagioni. Il processo si realizza a partire dall’acqua di mare che ogni anno, tra aprile e maggio, viene immessa in bacini di grande estensione e bassa profondità detti “vasche evaporanti”. Ogni fase è scandita dal sapiente intervento dei salinieri che, in base all’azione del vento e del sole, stabiliscono il percorso e il deflusso dell’acqua da una vasca all’altra per favorirne l’evaporazione e, quindi, la conseguente precipitazione nel fondo del cloruro di sodio. La raccolta del sale inizia a settembre e culmina due mesi dopo con una festa dedicata e di buon auspicio per la futura stagione.
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